Cosa sono le Liste Rosse IUCN
Cosa sono le Liste Rosse IUCN? A cosa servono e come funzionano? Scopri in questo articolo perché le Liste Rosse sono importanti e come possono aiutarci a scoprire e proteggere le specie a rischio di estinzione.- Torna suSu
Che cosa sono le Liste Rosse IUCN
Nel 1964 vengono istituite, grazie al lavoro dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN, International Union for Conservation of Nature), le Liste Rosse. IUCN è un ente che conta la partecipazione di decine di organizzazioni statali e di oltre 10.000 ricercatori, il cui scopo è "
Le categorie e il loro significato
Dal 2001 le specie sono classificate secondo il sistema che utilizziamo ancora oggi, in cui le varie categorie sono stilate secondo criteri che permettono di inserire le specie in
Come funzionano e perché sono utili
Queste categorie ci danno indicazioni sullo
Quali specie si trovano nelle Liste?
Nelle Liste Rosse alcuni potrebbero aspettarsi di trovare quegli
Liste rosse regionali e in Italia
Se a livello mondiale una specie è presente in grande numero, non è detto che a livello regionale stia altrettanto bene. Questo è un problema perché a lungo andare il rischio è che si riduca il
Le api in pericolo in Italia
Una cosa che molti sanno è che le api selvatiche sono minacciate e il loro numero è in declino ormai da anni, nonostante siano enormemente importanti come impollinatori. La Lista Rossa Italiana dell’IUCN ci aiuta a capire quali siano le specie più minacciate e, allo stesso tempo, grazie alle indicazioni fornite dagli esperti,
Bombus confusus
Bombus confusus è uno di quei casi classificato nella Lista Rossa delle Api Italiane Minacciate come a rischio critico di estinzione e addirittura presunto estinto:
Halictus carinthiacus
Halictus carinthiacus è classificata
Lasioglossum podolicum
Come poter rimediare?
Domande Frequenti
Hai dei dubbi o altre curiosità su questo articolo? Qui troverai spunti
Che cosa sono le Liste Rosse IUCN?
Nel 1964 vengono istituite, grazie al lavoro dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN, International Union for Conservation of Nature), le Liste Rosse. IUCN è un ente che conta la partecipazione di decine di organizzazioni statali e di oltre 10.000 ricercatori, il cui scopo è "influenzare, incoraggiare e assistere le società in tutto il mondo a conservare l'integrità e diversità della natura e di assicurare che ogni utilizzo delle risorse naturali sia equo e ecologicamente sostenibile". In poche parole, l’obiettivo di IUCN è cercare di sensibilizzare persone ed enti verso la tutela delle specie e della biodiversità.
Come funzionano e perché sono utili?
Le specie vengono classificate in 3 macrocategorie, ognuna con alcune sottocategorie, che ci danno indicazioni sullo stato delle specie. La prima è la categoria di rischio minimo, divisa in “Minor Preoccupazione”, LC (Least Concern) e “Quasi Minacciata” (NT, Near-Threatened). La successiva categoria include le specie più minacciate, raggruppate in “Vulnerabile” (VU), “In Pericolo” (EN, Endangered) e “In Pericolo Critico” (CE, Critically Endangered). L'ultima categoria racchiude le specie estinte, raggruppate in “Estinta in Ambiente Selvatico” (EW, exctinct in the wild) ed “Estinta” (EX, exctinct). Queste categorie ci danno indicazioni sullo stato delle specie e in base a questo si possono attuare provvedimenti che permetteranno, auspicabilmente, di preservare le specie minacciate.
Quali specie si trovano nelle liste?
Nelle Liste Rosse alcuni potrebbero aspettarsi di trovare quegli animali iconici e carismatici che conosciamo bene, come il panda, il leopardo delle nevi o la civetta delle nevi. Sebbene siano ovviamente presenti, non sono inclusi soltanto i grandi vertebrati: infatti le Liste includono anche uccelli, rettili, pesci, molluschi, insetti e piante. Inoltre, le liste possono essere globali e tenere conto dello stato delle specie in tutto il pianeta, o regionali, legate quindi a specifiche e ristrette zone geografiche.
Quali sono le Liste Rosse in Italia?
Se a livello mondiale una specie è presente in grande numero, non è detto che a livello regionale stia altrettanto bene. Questo è un problema perché a lungo andare il rischio è che si riduca il pool genetico di una specie e, a sua volta, questo potrebbe rappresentare un problema per il futuro della specie stessa. Possono inoltre essere presenti delle sottospecie, che però devono essere valutate a sé stanti e può accadere che le sottospecie siano in pericolo, nonostante globalmente la specie non sia minacciata. Per quello che riguarda gli insetti, in Italia ci sono sezioni della lista specifiche per i coleotteri saproxilici, le farfalle, le libellule e per le api selvatiche. Nella Lista Rossa delle Api Italiane Minacciate, sono state valutate 151 specie, di cui ben 34 sono risultate a rischio di estinzione o prossime alla minaccia.