Il Miele È Falso, Ma Almeno Non Viene Da Marte!
Le api, si sa, forniscono un grandissimo servizio per l’uomo e per l’ambiente. Esse contribuiscono al mantenimento dell’equilibro ecologico e della biodiversità. Leggi di più nel nostro articolo, riguardo al miele.- Torna suSu
L'approccio di 3Bee per la tutela della biodiversità
Una proposta per le api
Fortunatamente, anche in Europa si è pienamente consapevoli dell’importanza dell’apicoltura all’interno di una comune politica agricola.Api che entrano nell'arnia Infatti, i problemi che gli apicoltori devono affrontare ogni giorno sono innumerevoli. Tra la crescente moria delle api e i pericoli rappresentati da parassiti e malattie, sicuramente un aspetto interessa direttamente noi consumatori. Quello che ci coinvolge in prima persona è che la qualità del miele che giunge sulle nostre tavole non è sempre garantita. Anche di questo si è parlato, nei mesi scorsi, durante i lavori della Commissione sull’agricoltura e lo sviluppo rurale. Il risultato è stata una proposta di risoluzione approvata il 23 gennaio 2018 con 38 voti favorevoli e 1 contrario. Il prossimo passo è la presentazione all’intero Parlamento europeo. Questo probabilmente avverrà durante la sessione plenaria prevista dal 28 febbraio al 1 marzo.
Il miele che consumiamo è davvero di qualità?
Nella proposta si parla molto di apicoltura, ma anche noi consumatori dei suoi prodotti siamo coinvolti. Curioso di scoprire perché?
Secondo la Commissione,
Il miele è contraffatto, ma almeno non viene da Marte!
Dopo una richiesta del 2015, la Commissione ha incaricato un gruppo congiunto di ricerca di analizzare il miele importato. È emerso che il 20% dei campioni risultavano essere miele “falso”. Tale prodotto non può nemmeno essere chiamato miele perché non ha nessun valore biologico in comune con esso. Questo “sciroppo” non solo non rispetta le leggi vigenti, ma viene spesso miscelato con miele europeo di alta qualità e venduto con l’etichetta “miscela di miele EU e non EU”. L’europarlamentare ungherese Norbert Erdős, che ha esposto i problemi del mondo dell’apicoltura presso la Commissione, ha commentato che tanto varrebbe scrivere un’etichetta riportante la dicitura “il miele non è originario di Marte”! Essa non dà nessun tipo di informazione sull’origine del prodotto che sia utile per il consumatore.
Promozione dei prodotti delle api e di una filiera corta
Oltre a richiedere norme più specifiche per garantire la qualità del miele e contrastare l’importazione di miele contraffatto, la Commissione ha anche guardato alla filiera di distribuzione. Ha raccomandato, infatti, di supportare quanto più possibile la creazione e la promozione di corte filiere di distribuzione per sostenere la vendita locale e regionale di miele, soprattutto quello biologico. È stato provato da numerosi esempi che la vendita dei prodotti delle api presso i mercati dei produttori locali si è rivelata vincente.
Inoltre, ha sottolineato che lo stesso consumo di miele deve essere fortemente incoraggiato. Esso è un prodotto dal forte impatto fisiologico, soprattutto sulla nostra salute, ma viene anche riconosciuta l’
Il contributo di 3Bee
Anche noi di 3Bee miriamo alla salvaguardia delle api e del nostro pianeta. Mitigare il fenomeno della moria delle api e eliminare l’uso di trattamenti a loro nocivi sono le nostre priorità, ma anche sostenere gli apicoltori locali e promuovere il miele 100% italiano e di qualità. Se anche tu vuoi dare il tuo sostegno alle api e all’ambiente, ADOTTA UN ALVEARE 3Bee: in questo modo aiuterai un apicoltore e otterrai direttamente a casa tua il miele prodotto dalla tua arnia! Vuoi scoprire come fare? Visita il nostro