I corridoi verdi: un mezzo per sostenere la biodiversità
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    I corridoi verdi: un mezzo per sostenere la biodiversità

    I corridoi verdi sono aree verdi lunghe e strette che connettono diverse aree naturali, sia in ambiente urbano che in ambiente agricolo e rurale. Scopri come sono fatte, qual è la loro importanza e quale può essere il nostro contributo.

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    11/01/2024Di Niccolò Patelli
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    11/01/2024Di Niccolò Patelli
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    Definizione di ecosistema

    Sentiamo spesso parlare di ecosistemi e della loro salvaguardia e ormai è diventata una parola che tutti abbiamo sentito, ma forse non tutti ne conoscono il significato. Un ecosistema è un sistema biologico costituito dall'interazione dinamica tra la componente biotica, cioè organismi viventi (piante, animali e microrganismi) e abiotica, cioè l’insieme di aria, acqua e suolo, il tutto influenzato da fattori climatici. Questi componenti interagiscono e si influenzano reciprocamente, formando cicli di energia e materia. Gli ecosistemi possono essere di diversi tipi, come le foreste, i deserti, i mari o le praterie, e presentano una grande varietà di specie che si adattano e coesistono in un delicato equilibrio. La stabilità degli ecosistemi è in grandissima parte influenzata dalla biodiversità e più un ecosistema è ricco di specie, più è stabile.

    Farfalla_Fiore_Giallo

    Influenza dell’uomo

    Tutte le attività umane influenzano gli ecosistemi. La più grande influenza che l’uomo ha sugli ecosistemi è con l’agricoltura: da millenni, selezionando e seminando solo determinate specie di piante a discapito delle decine o centinaia che naturalmente vivrebbero al posto di poche cultivar selezionate, l’uomo ha creato degli ecosistemi che prima non esistevano. Inoltre, questi ecosistemi sono caratterizzati dalla presenza di una singola specie, perché le altre sono quasi sempre state considerate infestanti, ma la tendenza sta cambiando e si tende sempre di più a cercare di conservare la biodiversità anche negli ambienti agricoli. Ovviamente tutte le altre attività come l'inquinamento, la deforestazione e i cambiamenti climatici, possono influenzare negativamente gli ecosistemi sia naturali che artificiali, compromettendo la loro diversità biologica e la capacità di sostentare la vita sia dell’uomo che di tutte le altre specie.

    Agricoltura
    3Bee

    Ecosistema urbano

    Anche le città sono un ecosistema particolare in cui l’influenza dell’uomo è enorme, ma non dobbiamo trascurare che anche in questo contesto c’è una componente naturale. Un ecosistema urbano è infatti un sistema costituito da elementi naturali e artificiali all'interno di un ambiente cittadino. Questo sistema include strutture e infrastrutture artificiali come edifici, strade, piste ciclabili e comunità umane, ma anche elementi naturali come spazi verdi, flora e fauna, seppur influenzati dall’uomo. La complessa interazione di questi sistemi crea un ambiente unico in cui le attività umane influenzano l'ecologia delle specie, il clima e la biodiversità presenti. La gestione sostenibile degli ecosistemi urbani è cruciale per evitare squilibri e bilanciare lo sviluppo con la conservazione dell'ambiente e della biodiversità, limitando l'inquinamento e migliorando la gestione degli spazi verdi.

    Pista_Ciclabile_Con_Alberi

    Frammentazione degli ecosistemi

    Se ci immaginiamo la piantina di una città, immaginiamo un mosaico di edifici, piazze, parchi, interconnessi da strade o altre infrastrutture. La flora e la fauna, però, vivono principalmente nelle zone verdi, quindi nei parchi, ma il problema è che molto spesso sono lontani e non connessi tra loro. In questo caso, si dice che l’habitat è frammentato, perché mancano le connessioni tra i parchi, le zone verdi e le zone peri-urbane, questo è lo scenario che ritroviamo nella maggior parte delle città. Lo stesso discorso vale quando una grossa autostrada attraversa un bosco oppure quando zone naturali sono separate da campi coltivati, zone industriali e città.

    Barcellona_Vista_Aerea
    3Bee

    Cos'è un corridoio verde

    Quello che viene definito “corridoio verde” è una striscia di collegamento, che può essere di terreno naturale o semi-naturale, che collega aree naturali o parchi tra loro all'interno di un ambiente generalmente urbano o rurale. Questi corridoi sono spesso costituiti da strutture naturali pre-esistenti come i corsi d'acqua che a volte attraversano le nostre città e che spesso sono circondati da fasce di erba e alberi. In altri casi più particolari sono strade o ferrovie abbandonate o recuperate come zone verdi: un esempio è la famosa Highline di New York. Infine, possono essere dei parchi lineari appositamente progettati come sentieri ecologici o aree verdi che facilitano il movimento della fauna, sia macro che micro, e quindi la connessione tra habitat altrimenti isolati. Un corridoio verde può essere anche realizzato adattando i giardini privati e creando una sorta di striscia di giardini privati appositamente adattati.

    Highline

    Importanza e significato

    L'obiettivo principale di un corridoio verde è quello fornire agli animali una sorta di percorso per spostarsi agevolmente da un areale all’altro e quindi creare un collegamento efficace tra gli habitat. Un corridoio verde è quindi in grado di favorire la biodiversità, consentendo agli animali di spostarsi e accedere a risorse alimentari, acqua e siti di riproduzione all'interno di un paesaggio frammentato dall'attività umana. Come abbiamo visto nell’articolo sulle Liste Rosse, la riduzione e la frammentazione degli habitat è un importante driver per il loro declino e i corridoi verdi svolgonoun ruolo importante nell’aiutare queste specie a rischio riducendo l'isolamento delle popolazioni animali. Lo stesso discorso si può estendere anche a tutte le specie di piante, funghi e di microorganismi.

    Parco_Urbano

    Le caratteristiche per supportare gli impollinatori

    Per creare un corridoio verde che permetta di tutelare e aiutare gli impollinatori è necessario dapprima utilizzare o creare un’area naturale o da rinaturalizzare che sia frammentata il meno possibile, situata nelle vicinanze di altre zone verdi e provvista di piante attrattive per gli impollinatori. Per le città attraversate da corsi d’acqua la soluzione è semplice in quanto lungo le loro rive prosperano moltissime essenze vegetali e spesso l’impatto umano è più ridotto che in altre zone. In alternativa si possono recuperare e adattare strade, ferrovie e altre arterie di comunicazione in disuso. Una soluzione per attraversare le grandi arterie attualmente in uso può essere quella di creare dei ponti che fungano da passaggio adibiti ad uso esclusivo della fauna, come quelli che passano sopra le autostrade nei grandi parchi canadesi: se venissero impiegati anche per gli impollinatori, rappresenterebbero un efficace sistema per la loro tutela.

    Wildlife_Crossing by Hagai Agmon-Snir

    L’esempio di Tallinn

    A Tallinn, la capitale dell’Estonia, sono stati applicati proprio questi principi. Una ferrovia in disuso è stata destinata alla riconversione con lo scopo preciso di creare una Autostrada per Impollinatori usando molte piante native per nutrire gli impollinatori. L'area si estende per circa 14 km, attraverso 9 diversi distretti della città e aiuta a collegare diversi parchi e aree verdi nella città. Il progetto è in fase di realizzazione e lo scopo sarà quello di rendere presto questo corridoio verde accessibile alla popolazione e creare un parco urbano ben gestito fruibile sia alle persone che agli animali (impollinatori e non). Questo è un esempio virtuoso, probabilmente tra i migliori, ma ci sono altri esempi interessanti.

    Tallinn

    Oasi 3Bee: tecnologia per la tutela della biodiversità

    Un esempio interessante in Italia è quello delle Oasi della Biodiversità di 3Bee: habitat urbani e agroforestali creati in zone a bassa biodiversità. Luoghi in cui la tecnologia si unisce alla natura per garantire la protezione e la rigenerazione degli ecosistemi. Ciò che le rende uniche è l'utilizzo di tecnologie avanzate per monitorare e tracciare l'impatto di queste aree: un approccio innovativo che consente di valutare l'efficacia delle strategie di conservazione, identificare potenziali minacce e apportare eventuali miglioramenti. I dati raccolti, monitorati, tracciati e trasparenti, sono inoltre inseribili all'interno del bilancio di sostenibilità aziendale e per questo rappresentano una risorsa preziosa per le imprese. Ad oggi, 3Bee ha già creato 200 Oasi della Biodiversità, ma l’obiettivo è raggiungere entro un anno le 10.000, per realizzare il più grande corridoio ecologico d’Europa per gli impollinatori. Vuoi saperne di più?

    Articolo curato da Niccolò Patelli

    11/01/2024Di Niccolò Patelli
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