Fotografia delle aziende italiane e l'adeguatezza ESG
Secondo l'ESG Outlook di CRIF, le imprese italiane si stanno attivando verso un percorso sostenibile ma c'è ancora molto lavoro da fare. Circa l'8% delle imprese non ha ancora intrapreso un
A che punto sono le imprese italiane con il percorso verso uno sviluppo sostenibile nel pieno rispetto dei fattori ESG? Secondo l'ESG Outlook di CRIF, l'Italia è nella giusta direzione, ma la transizione verso gli obiettivi della tutela della biodiversità dell'Agenda 2030, sono ancora molto lontani.
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Il governo italiano ha preso un impegno ben preciso verso gli obietti SDGs dell'Agenda 2030. Per aiutare le piccole e medie imprese può adottare varie misure partendo dal promuovere
Il governo può sostenere la ricerca e lo sviluppo di
Morgan Stanley Institute for Sustainable Investing, ha condotto un sondaggio intervistando proprietari di imprese e manager del Nord America, Europa e Asia, per capire quali sono le possibili soluzioni per accelerare le adozioni di soluzioni ambientali, sociali e di governance. La ricerca evidenzia che è possibile accelerare la crescita del mercato degli investimenti sostenibili attraverso un miglior allineamento tra le aspettative degli investitori e le pratiche, i prodotti e il reporting ESG (Environmental, Social, and Governance) dei gestori patrimoniali. Gli investitori istituzionali dimostrano anche una crescente domanda per specifiche strategie di investimento sostenibili che si concentrano su aree come le soluzioni idriche, il cambiamento climatico e l'istruzione.
Secondo il report CRIF, tra principali fattori ESG che contribuiscono alla valutazione di sostenibilità delle PMI c’è il fattore “E” Ambientale. Crif ha valutato, attraverso lo Score E, il
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ESG Outlook di CRIF ha analizzato l’impatto da rischio fisico che misura l’impatto finanziario-economico dovuto dal
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Il cammino verso uno sviluppo sostenibile è fondamentale per ogni azienda, indipendentemente dalla sua dimensione e settore di appartenenza. Oltre agli sforzi volti a conformarsi ai criteri ESG, è di cruciale importanza valutare l'impatto sulla sostenibilità di tutta la catena di fornitura. Riconoscere l'interconnessione e l'influenza reciproca tra i vari attori della catena di fornitura diventa essenziale per garantire una gestione responsabile ed efficace degli impatti ambientali, sociali e di governance. Questo implica un esame attento delle pratiche sostenibili dei fornitori, la provenienza delle materie prime, i processi di produzione, il trasporto e la distribuzione dei prodotti, fino al consumo finale. Solo valutando l'intera supply chain è possibile identificare e mitigare le vulnerabilità, i rischi e le opportunità per migliorare la sostenibilità complessiva delle operazioni aziendali.
Articolo di Angelina Tortora
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