La sostenibilità come driver di crescita aziendale
La sostenibilità è una componente essenziale nella strategia d'impresa e influenza decisioni che vanno dall'impatto ambientale alle politiche sociali. Questo articolo esplora il ruolo della sostenibilità nel panorama economico, con riferimento ai trend emergenti tra consumatori e aziende italiane.- Torna suSu
Il ruolo della sostenibilità nelle aziende italiane
Negli ultimi anni sia il concetto di sostenibilità aziendale sia quello di sviluppo sostenibile sono stati protagonisti indiscussi nel dibattito sociale ed economico. Tutto ciò avviene sia in termini aziendali sia a livello di politiche pubbliche, al fine di implementare un modello di sviluppo che preservi l’
Lo studio NielsenIQ: consumatori pro sostenibilità
È da tenere presente l’impatto dei cambiamenti climatici perché influenza la produzione delle aziende. Non bisogna nemmeno trascurare le decisioni dei consumatori perché sono fondamentali per le
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Sostenibilità sociale: priorità per gli italiani
Per avere un quadro più chiaro conviene ricordare il dato della Ricerca che evidenzia la sostenibilità più apprezzata dagli italiani. È proprio in pole position, secondo l’Ipsos, «la sostenibilità sociale (37%), seguita da quella ambientale (34%) ed economica (29%). L’impegno individuale, dunque, è centrale, anche se secondo l’indagine Ipsos il raggiungimento degli
Settori in calo: sostenibilità nei servizi
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Sostenibilità: settori economici a confronto
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Sostenibilità aziendale: il panorama italiano
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Imprese e sostenibilità nelle regioni italiane
A livello geografico la Ricerca dell’Istat evidenzia una presenza di imprese sensibili alla sostenibilità. «Sotto il profilo territoriale, sono le imprese del
L’impegno delle imprese verso la sostenibilità
La
Articolo curato da Francesco Fravolini
Domande Frequenti
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I consumatori preferiscono i prodotti sostenbili?
A parlare in maniera chiara è la ricerca “Donatori, donazioni e corporate social responsability (nella società italiana) 2023”. Emerge con estrema chiarezza che «il 48,5% del campione, nell’ultimo anno, ha preferito l’acquisto di prodotti di marche responsabili ad una donazione libera nei confronti di un’organizzazione e che i consumatori sono molto interessati (4,29 su scala 1-5) ad acquistare un prodotto sapendo che una parte degli incassi sarà utilizzata per una causa benefica a loro conosciuta. La propensione a donare cresce ulteriormente (4,37) se la donazione non comporta un aumento del costo dell’acquisto e i prodotti nell’acquisto dei quali il consumatore è più propenso a donare sono quelli alimentari e del settore viaggi e vacanze».
Quante imprese hanno intrapreso azioni di sostenibilità?
Sempre secondo la Ricerca dell’Istat «nel settore dei servizi di mercato, sulla base di quanto dichiarato dalle imprese, si stima che a giugno 2023 abbia intrapreso azioni di sostenibilità il 62,4% delle imprese. Tra queste, il 57,1% ha svolto pratiche di sostenibilità sociale, il 49,3% iniziative di tutela ambientale e il 35,3% azioni di sostenibilità economica. Ben oltre 4/5 delle grandi imprese (aziende con oltre 1.000 addetti), cioè l’85,9% delle imprese, svolge azioni di sostenibilità, e il 51,6% delle imprese da tre a 999 addetti sono attive in termini di sostenibilità».
Quale settore economico è più sostenibile?
Quando osserviamo la suddivisione geografica emerge dalla Ricerca che «tra i settori economici, la più alta quota di imprese che intraprendono azioni di sostenibilità si rileva nella Fabbricazione di coke e prodotti petroliferi (90,5% delle imprese), seguono la Farmaceutica (88,2% delle imprese) e la Fabbricazione dei mezzi di trasporto (85,7% delle imprese). Emerge come meno virtuoso il settore della Metallurgia con il 57% delle imprese, seguito dalle Altre industrie (62,6%). Guardando alle componenti della sostenibilità, nel settore della Fabbricazione di coke e di prodotti petroliferi le imprese sono più attive nelle pratiche di tutela ambientale (89% delle imprese), ma anche per la sostenibilità sociale (88,2% delle imprese) e per quella economica (con il 74,5% delle imprese). Nella Farmaceutica prevale la componente sociale, con l’83,6% delle imprese, quella ambientale con l’80,6% delle imprese e quella economica con il 52,7% delle imprese».
Quali sono le regioni dove le imprese sono più sostenibili?
A livello geografico la Ricerca dell’Istat evidenzia una presenza di imprese sensibili alla sostenibilità. «Sotto il profilo territoriale, sono le imprese del Centro, con il 75,9%, ad essere maggiormente attive in pratiche di sostenibilità e per le macro-ripartizioni del Nord una quota superiore al 50% di imprese è attiva in azioni di sostenibilità, rispettivamente il 61,5% delle imprese nel Nord-est e il 55,9% nel Nord-ovest. La quota scende al 45% tra le imprese del Sud. In tutte le ripartizioni prevalgono le azioni di sostenibilità sociale. Il settore dei Trasporti e magazzinaggio è quello che mostra la percentuale più alta di imprese attive in azioni di sostenibilità con il 77,2% delle imprese, tra esse il 75,6% è attiva in sostenibilità sociale. Il settore dei Servizi alle imprese e altri servizi è quello meno virtuoso, solo il 48,9% delle imprese persegue azioni di sostenibilità, il 41% di queste è attivo nella sostenibilità sociale».