The Great Meltdown 2: Grandinate estreme, il nuovo normale
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    The Great Meltdown 2: Grandinate estreme, il nuovo normale

    The Great Meltdown 2 è il sequel del film di 3Bee che documenta il cambiamento climatico dal punto di vista dell'insieme delle azioni-alterazioni dell'uomo sugli ecosistemi e la biodiversità. Scopri il quarto episodio dedicato alle grandinate estreme del 2023 in Friuli Venezia Giulia.

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    20/11/2023Di Elena Fraccaro
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    20/11/2023Di Elena Fraccaro
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    The Great Meltdown: il film sui cambiamenti climatici

    The Great Meltdown è il "film" che è sotto i nostri occhi ogni giorno: gli effetti reali e pericolosi del cambiamento climatico, che stanno colpendo tutti. A differenza del primo docu-film, che esplorava i disastri ambientali causati direttamente dalle azioni umane, questa nuova stagione si concentra sugli effetti devastanti degli eventi climatici estremi. Le puntate saranno 5 e usciranno con cadenza settimanale durante il mese di novembre 2023.
    - Episodio 1: Milano di fuoco, le isole di calore
    - Episodio 2: Vaia, una tempesta da ricordare
    - Episodio 3: Invasione silente, granchio blu e specie aliene
    - Episodio 4: Grandinate estreme, il nuovo normale
    - Episodio 5: Emilia Sott'acqua

    TGM2 puntata 4

    Grandinata estrema a Mortegliano, Udine

    “Ogni volta che c’è il temporale mio figlio mi chiede: ma è come quello dell’altra volta? Ha paura”. Queste le parole di un abitante di Mortegliano, in provincia di Udine, che nel luglio 2023 ha vissuto in prima persona una delle più devastanti grandinate mai registrate in Italia. Durata quasi 5 minuti, ha distrutto facciate, tetti, pannelli solari e molto altro in un piccolo paesino di poco meno di 5mila abitanti. Con questo evento estremo, il Friuli Venezia Giulia si è aggiudicato la “medaglia d’oro” per il chicco di grandine più grande d’Europa, battendo la Romania per un solo centimetro: il chicco di grandine italiano ha un diametro di ben 19 cm. Il primato mondiale è detenuto dagli Stati Uniti, in particolare dal Dakota del Sud, ma con grande probabilità nei prossimi anni i chicchi di grandine raggiungeranno i 20 o addirittura i 30 centimetri a causa del cambiamento climatico. Il pensiero che questa potrebbe essere la realtà in futuro è davvero devastante.

    grandinata auto
    3Bee

    Un evento estremo mai registrato prima

    A Mortegliano, gran parte dei danni della grandinata della scorsa estate sono ancora ben visibili. Nei prossimi anni le condizioni climatiche continueranno a peggiorare e, purtroppo, questi fenomeni estremi diventeranno sempre più frequenti. Da qui il titolo della quarta puntata di The Great Meltdown 2: “Grandinate estreme, il nuovo normale”. “Quella sera ero a cena dai miei genitori, in un paesino vicino Udine. Abbiamo visto il cielo oscurarsi e abbiamo deciso di tornare a casa perché avevamo le finestre aperte e i cani fuori in giardino. - continua l’abitante di Mortegliano intervistato dal team di 3Bee durante la puntata - In Tangenziale ci siamo accorti di essere completamente circondati da una nube nera e carica di elettricità, era un continuo lampo. Siamo arrivati a casa, abbiamo recuperato i cani ed è arrivato un vento fortissimo, eravamo in panico. Una cosa mai vista prima.”

    Mortegliano

    Gli interventi per il ripristino dei danni

    Il team di 3Bee ha intervistato anche Roberto Zuliani, sindaco di Mortegliano. “Gli interventi fatti su Mortegliano sono stati 1495: sul territorio sono stati impegnati quotidianamente più di 250 uomini tra corpo permanente e corpo volontari dei vigili del fuoco della provincia di Trento e di Bolzano, volontari del soccorso alpino e protezione civile. Devo dire che le condizioni meteo vengono osservate con molta più attenzione rispetto a prima, ma è chiaro che un evento di questo genere ti lascia un segno.” Anche Luca Chiminello, Volontario VVG della Regione FVG ha raccontato a 3Bee l’immensa forza con cui questo evento ha colpito la zona. ”Inizialmente sembrava che fossero solo caduti alberi o elementi che ostacolavano la circolazione, ma poi abbiamo ricevuto sempre più chiamate per ricevere soccorso a causa dei danni subiti da questa grandinata eccezionale con chicchi di dimensioni importanti.”

    Sindaco Mortegliano
    3Bee

    Come ridurre efficacemente la grandine

    Per ridurre efficacemente la grandine esiste una modalità efficace: la geoingegneria. Il metodo consiste nell’iniettare nelle nuvole sostanze come ioduro d’argento e sali, i quali riducono le temperature di congelamento diminuendo così le grandinate in maniera efficace e facendo piovere di più. Si tratta di una metodologia ampiamente utilizzata in America, con buoni risultati. Sempre in America, troviamo la Tornado Alley: un’enorme area di terra che si trova al centro degli Stati Uniti e che si è creata a causa dello scontro tra i venti freddi e secchi provenienti dal Canada e l’aria umida che risale dal Golfo del Messico. Lo scontro tra questi due fronti comporta la formazione delle supercelle che creano tornado, temporali, grandinate, fortissimi venti. Sembra proprio la descrizione di ciò che sta succedendo nel Nord Italia negli ultimi tempi: la Pianura Padana sta diventando la nuova Tornado Alley.

    tornado

    Azioni concrete per combattare il cambiamento climatico

    Il Mar Mediterraneo si sta scaldando molto più velocemente del previsto, due gradi in più rispetto alla media storica. Il Severe Storms Laboratory ha stimato che nei prossimi anni la frequenza di questi fenomeni non aumenterà del 20% ma triplicherà, anche a livello di intensità. “Dobbiamo iniziare a tutelarci capendo, analizzando e prevenendo questi eventi estremi. - afferma Niccolò Calandri, CEO di 3Bee - Le cose non stanno migliorando, il cambiamento climatico esiste e dobbiamo iniziare non solo a parlarne - ormai tutti ne sono consapevoli - ma ad agire concretamente. In questo contesto, 3Bee lavora ogni giorno per la creazione di Oasi della Biodiversità, ricreando habitat urbani e agroforestali in zone a bassa biodiversità, con l’obiettivo di rigenerarla. Un primo passo verso la resilienza climatica attraverso un approccio innovativo basato sulla tecnologia per sviluppare un ecosistema resiliente: solo in questo modo possiamo difenderci da un futuro incontrollabile.

    20/11/2023Di Elena Fraccaro
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