L'Italia seconda nella UE per il numero di B Corp

    La sostenibilità economica è sempre più protagonista nell'economia europea. In questo contesto, l'Italia è al secondo posto per numero di aziende impegnate a valorizzare la sostenibilità nei processi produttivi. In questo articolo approfondiamo il mondo delle B Corp analizzando alcune ricerche.
    L'Italia seconda nella UE per il numero di B Corp

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    La presenza delle aziende sostenibili

    Sono molte le aziende italiane che scelgono il paradigma sostenibile e rigenerativo, attento a misurare l’impatto delle proprie performance su ambiente e società. Il quadro aggiornato delle aziende certificate B Corp in Unione Europea emerge dal movimento delle B Corp italiane. «Secondo i dati più recenti (maggio 2023) – si legge nel Documento - l’Italia si posiziona sul podio dei paesi europei impegnati nella sostenibilità, classificandosi seconda con un totale di 231 aziende B Corp, preceduta dalla Francia, al primo posto con 304 B Corp e seguita, al terzo posto, dall’Olanda con 212 B Corp».

    sostenibilità Trentino

    Tendenza economica verso la sostenibilità nel Trentino

    È interessante notare come aumenti la tendenza economica verso la sostenibilità. Nel Trentino si contano oltre 1.300 imprese in possesso di certificazione biologica, in deciso aumento nell’ultimo decennio (+139%). Stiamo parlando di produttori di generi alimentari, impegnati in un mercato orientato verso l’export, soprattutto in quei paesi dove il prestigio del Made in Italy si riflette sulle scelte dei consumatori. È questa la fotografia emersa dall’indagine realizzata da Nomisma per Trentino Sviluppo, l’Agenzia della provincia autonoma di Trento incaricata di promuovere in modo sostenibile il Sistema Trentino attraverso l’innovazione, il marketing e la collaborazione fra aziende. L’indagine ha voluto mettere in evidenza la mappatura del cluster delle imprese bio e la realizzazione di una survey di approfondimento sul consumatore francese con l’obiettivo di identificare status, posizionamento e potenzialità di sviluppo per i prodotti bio trentini sul mercato transalpino.

    aziende sostenibili

    Come sono posizionate le aziende nel mondo

    Secondo una classifica stilata da Corporate Knights, sono dieci le aziende più sostenibili al mondo. Il miglior uso delle risorse e del proprio capitale, comprese le migliori condizioni di lavoro per i dipendenti sono i valori rispettati da BMW. I risultati vengono presentati ogni anno al World Economic Forum di Davos, in Svizzera. La seconda azienda è Dassault Systemes (software house, Francia), poi c’è Outotec (costruzioni e ingegneristica, Finlandia), Commonwealth Bank of Australia (settore: bancario, Australia), Adidas (settore: tessile, Germania), Enagas (settore: energia, Spagna), Danske Bank, StartHub (settore: telecomunicazioni, Singapore), Reckitt Benckiser Group (settore: prodotti per la pulizia, Regno Unito), City Developments (settore: immobiliare, Singapore).

    Commissione Europea

    Perché credere nella sostenibilità

    In questo contesto, l'Europa prosegue il suo percorso orientato alla sostenibilità. «Durante il 2021 e nella parte trascorsa del 2022 – come si legge nel Rapporto Greenitaly 2022 - sono stati emanati dalla Commissione Europea numerosi provvedimenti legislativi. Tutto è cominciato dall’approvazione dei Paesi dell’Unione degli obiettivi di riduzione del 55% delle emissioni entro il 2030 come passaggio per perseguire il traguardo net-zero carbon al 2050. Diverse le azioni intraprese per perseguire gli obiettivi climatici da parte dell’Unione Europea che riguardano: fondi dedicati, misure per prevenire il carbon (come i “dazi climatici” all’importazione), strumenti dedicati come il sistema europeo di scambio dei permessi di emissione (ETS). Non solo. Le direttive sull’efficienza energetica e le rinnovabili, e regolamenti sulla mobilità sostenibile (elettrica e carburanti alternativi)».

    nuovo core business

    Il nuovo core business

    La sostenibilità è uno strumento necessario per sostenere competitività, reputazione di un’impresa, redditività. Studi e analisi recenti suggeriscono risposte diverse sull’integrazione della sostenibilità al business aziendale. Per comprenderli c’è una ricerca realizzata da Ernst & Young intitolata “Integrare la sostenibilità nel core business” dove il network mondiale individua le cinque accezioni del concetto di integrazione tra sostenibilità e business. «Spinta all’eccellenza operativa perché potenzia la capacità dei processi di raggiungere i risultati attesi; pensiero integrato nel quale l’integrazione è un nuovo modo olistico di pensare l’azienda; motore d’innovazione perché l’integrazione genera nuove modalità di innovazione dei prodotti; risposta a un mondo che cambia intesa come la capacità delle aziende di capire e interpretare i cambiamenti sociali, ambientali ed economici; nuovi modelli di impatto sociale dove si affermano nuovi modelli di business».

    Il valore aggiunto delle B Corp in Italia

    Se leggiamo con maggiore attenzione i dati della community delle B Corp in Italia osserviamo con chiarezza quanto sia determinato l’impegno dell’Italia nella tutela e nella salvaguardia dell’ecosistema. E tutto ciò è dimostrato soprattutto dal considerevole numero di aziende presenti nel Paese che decidono in prima persona di generare un impatto positivo sull’intero ecosistema economico, ambientale e sociale. Non solo. La presenza delle B Corp sul territorio conferisce anche una maggiore attenzione al miglioramento costante delle proprie performance.

    Italia

    I settori economici delle B Corp in Italia

    Osservando i risultati della community delle B Corp in Italia notiamo che lo studio evidenzia una panoramica nazionale relativa ai settori con il maggior numero di B Corp. «Tra queste realtà – si legge nel Documento - spicca l’industry dei prodotti alimentari con 16 aziende, la consulenza aziendale che raggruppa 15 B Corp e i servizi alla persona con 10 imprese. La Lombardia è la regione con il maggior numero di B Corp nel Paese con un totale di 88 aziende, seguita dall’Emilia-Romagna con 32 B Corp, dal Veneto (29 imprese), e dal Lazio (24). Tra queste regioni, il Lazio è l’area più virtuosa, avendo il maggior numero di aziende con i punteggi più alti. Secondo e terzo posto sono rispettivamente di Emilia-Romagna e Veneto».

    Il fatturato registrato dalle B Corp

    Sempre secondo lo studio della community delle B Corp possiamo vedere il numero e il fatturato di queste realtà economiche. «Le oltre 6.800 B Corp sparse nel mondo – si legge nel Documento - hanno un fatturato di più di 200 miliardi di dollari, oltre 1.300 sono nell’Unione Europea (altre 1.360 negli UK) e registrano un fatturato di oltre 57 miliardi di euro. Non solo. Sono oltre 240.000 le aziende che utilizzano il B Impact Assessment per misurare i propri impatti sociali e ambientali. Nell’Italia si contano 231 B Corp che occupano oltre 16.000 persone, generando un fatturato che supera i 10,9 miliardi di euro».

    certificazione B Corp

    La certificazione delle B Corp

    Aumenta quindi l’attenzione delle aziende verso il miglioramento delle proprie performance. Tutto questo si trasforma nella volontà delle B Corp di misurare i propri progressi nel corso del tempo e continuare a ottimizzare le proprie pratiche e i processi, anche attraverso gli strumenti forniti da B Lab. Tra le 231 B Corp italiane il 59% di quelle che si è ricertificata ha registrato un punteggio superiore rispetto a quello ottenuto nella precedente certificazione, dimostrando un chiaro percorso di evoluzione anche una volta diventate B Corp.

    Spectrum Element-E

    Element-E: il protocollo di monitoraggio della biodiversità

    La misurazione dell'impatto assume dunque un ruolo sempre più rilevante per le imprese. In questo contesto, 3Bee ha rilasciato Element-E: il protocollo di monitoraggio della biodiversità validato da un ente certificatore terzo. Un approccio innovativo basato su dati scientifici per guidare azioni concrete sul campo. Element-E nasce dalla sinergia delle tecnologie sviluppate da 3Bee e partnership con organizzazioni e istituti di ricerca - tra cui ESA, UniTo, UniNa e Crea - e unisce la raccolta e l'analisi di dati in un unico framework avanzato. Element-E permette dunque di monitorare con precisione l'idoneità di un'area e la presenza di insetti impollinatori, fornendo dati conformi agli standard di reporting internazionali come EFRAG e GRI, ora obbligatori secondo la Direttiva CSRD. Un'opportunità per le imprese per progettare interventi mirati e impegnarsi attivamente nella tutela della biodiversità. Vuoi saperne di più? Articolo curato da Francesco Fravolini

    Di Elena Fraccaro23 ottobre 2023
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    Domande Frequenti

    Hai dei dubbi o altre curiosità su questo articolo? Qui troverai spunti

    Quante sono le B Corp in Italia?

    Sono molte le aziende italiane che scelgono il paradigma sostenibile e rigenerativo, attento a misurare l’impatto delle proprie performance su ambiente e società. Il quadro aggiornato delle aziende certificate B Corp in Unione Europea emerge dal movimento delle B Corp italiane. «Secondo i dati più recenti (maggio 2023) – si legge nel Documento - l’Italia si posiziona sul podio dei paesi europei impegnati nella sostenibilità, classificandosi seconda con un totale di 231 aziende B Corp, preceduta dalla Francia, al primo posto con 304 B Corp e seguita, al terzo posto, dall’Olanda con 212 B Corp».

    Quali sono i settori economici delle B Corp?

    Quando leggiamo i risultati della community delle B Corp in Italia osserviamo che lo studio evidenzia una panoramica nazionale relativa ai settori con il maggior numero di B Corp. «Tra queste realtà – si legge nel Documento - spicca l’industry dei prodotti alimentari con 16 aziende, la consulenza aziendale che raggruppa 15 B Corp e i servizi alla persona con 10 imprese. La Lombardia è la regione con il maggior numero di B Corp nel Paese con un totale di 88 aziende, seguita dall’Emilia-Romagna con 32 B Corp, dal Veneto (29 imprese), e dal Lazio (24). Tra queste regioni, il Lazio è l’area più virtuosa, avendo il maggior numero di aziende con i punteggi più alti. Secondo e terzo posto sono rispettivamente di Emilia-Romagna e Veneto».

    Che cosa certificano le B Corp?

    Aumenta l’attenzione delle aziende verso il miglioramento delle proprie performance. Tutto questo si trasforma nella volontà delle B Corp di misurare i propri progressi nel corso del tempo e continuare a ottimizzare le proprie pratiche e i processi, anche attraverso gli strumenti forniti da B Lab. Tra le 231 B Corp italiane il 59% di quelle che si è ricertificata ha registrato un punteggio superiore rispetto a quello ottenuto nella precedente certificazione, dimostrando un chiaro percorso di evoluzione anche una volta diventate B Corp.

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