La carne di pollo può essere davvero sostenibile?

    La carne di pollo può far parte di una dieta sostenibile? Esploriamo assieme sostenibilità della carne. Analizziamo nel dettaglio la sostenibilità ambientale, sociale ed etica. Spesso si parla di sostenibilità senza analizzare a fondo quali sono i metodi che occorre per valutarla.
    La carne di pollo può essere davvero sostenibile?

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    Il pollo oggi è un problema?

    L'ambiente sta cambiando e così anche il modo in cui dobbiamo pensare al consumo di carne. Con la popolazione mondiale in costante aumento e le risorse del pianeta sempre più scarse, è più importante che mai considerare la sostenibilità della propria dieta. In questo articolo esploreremo la sostenibilità della carne, con particolare attenzione al pollo. Esamineremo gli aspetti ambientali, sociali ed etici della produzione e del consumo di carne di pollo per determinare se gli allevamenti di pollo possono diventare sostenibili o è greenwashing.

    Foto di un pollo che ti guarda

    Che cos'è la carne sostenibile?

    Sostenibilità è un termine che è stato usato molto negli ultimi anni, ma cosa significa in realtà quando si tratta di carne? La carne sostenibile è quella prodotta in modo rispettoso dell'ambiente, socialmente giusto ed eticamente accettabile. Ciò significa che il processo di produzione non contribuisce all'esaurimento delle risorse o all'inquinamento dell'ambiente, che è equo e umano nei confronti degli animali coinvolti e che è rispettoso delle persone che lavorano nell'industria. Per valutare la sostenibilità di un prodotto a base di carne, occorre considerare l'intero ciclo di vita dell'animale, dalla nascita alla morte, compresi i processi di produzione e consumo. Ciò significa esaminare la dieta, l'alloggio e il trasporto dell'animale, nonché la lavorazione, il confezionamento, la distribuzione e il consumo della carne.

    Esplorare la sostenibilità della carne

    Quando si parla di sostenibilità della carne, ci sono alcune considerazioni chiave. In primo luogo, c'è l'impatto ambientale del processo di produzione, che comprende l'uso di acqua, terra ed energia, questo ha un rapporto diretto con il cambiamento climatico. In secondo luogo, c'è l'impatto sociale dell'industria, che comprende le condizioni di lavoro delle persone coinvolte e gli effetti economici dell'industria. Infine, c'è l'aspetto etico dell'industria, che comprende il trattamento degli animali, il benessere degli animali coinvolti e l'impatto delle pandemie che potrebbe generare con fenomeni di spillover.

    Allevamento di polli broiler

    Il pollo è davvero sostenibile?

    La sostenibilità della produzione e del consumo di pollo è un argomento molto dibattuto. Da un lato, il pollo è una fonte di proteine relativamente economica e ampiamente disponibile, il che lo rende un'opzione interessante per molte persone. D'altra parte, ci sono preoccupazioni sulle implicazioni ambientali ed etiche dell'allevamento intensivo di polli. Il dibattito sulla sostenibilità del pollo è legato al modo in cui viene prodotto. L'allevamento intensivo di polli è stato criticato per la mancanza di standard trasparenti (perchè non mettere telecamere negli allevamenti open? economico e pure facile) di benessere degli animali e per gli alti livelli di inquinamento (perchè sulle confezioni non c'è scritto l'impatto ambientale?). Tuttavia, ci sono anche argomenti a favore dell'allevamento intensivo di polli, come il suo potenziale di riduzione degli sprechi alimentari e la sua efficienza nel produrre una grande quantità di proteine in una piccola area (è etico?).

    Analisi dei pro e contro della carne di pollo

    È importante analizzare i pro e i contro del pollo come fonte di carne sostenibile per prendere una decisione informata sulla sua sostenibilità. L'aspetto positivo è che il pollo è una fonte di proteine relativamente economica e ampiamente disponibile, il che lo rende consumato da miliardi di persone. È anche relativamente povero di grassi e colesterolo, il che lo rende una scelta più sana rispetto ad altre carni. Inoltre, il pollo può essere prodotto in un sistema di allevamento intensivo, che può ridurre la quantità di terra e acqua necessaria per la produzione. L'impatto sul cambiamento climatico è minore rispetto alle produzioni all'aperto (pazzesco non trovate?). I sistemi di allevamento intensivo sono spesso sovraffollati, il che causa stress e cattiva salute negli animali. Inoltre, i sistemi di allevamento intensivo fanno largo uso di antibiotici, che possono avere un effetto negativo sulla salute umana.

    allevamento di posto estensivo

    Sostenibilità sociale del mercato del pollo.

    Oltre alle considerazioni ambientali ed etiche sulla produzione di pollo, è importante considerare la sostenibilità sociale del mercato. L'industria del pollame impiega milioni di persone, dagli allevatori ai lavoratori degli impianti di lavorazione, quindi è importante garantire che questi lavoratori lavorino in condizioni sicure ed eque. La carne di pollo inoltre è la principale fonte proteica di oltre il 50% della popolazione mondiale, risultando spesso al primo o al secondo posto come alimento più consumato. Questo ci porta a dire che il pollo che ci faccia felici o meno è un alimento così tanto radicato da far parte del DNA dell'uomo. Dobbiamo quindi lavorare su rendere questa carne e i metodi di allevamento un eccellenza in termini di sostenibilità ambientale ed etica.

    Sostenibilità ambientale del pollo, intensivo vs. estensivo.

    Quando si esamina la sostenibilità ambientale della produzione di pollo, si devono considerare due tipi principali di sistemi di produzione: intensivo ed estensivo. I sistemi di allevamento intensivo sono caratterizzati dall'uso di metodi di produzione industrializzati su larga scala. I sistemi di allevamento estensivo, invece, si basano su metodi di produzione più "naturali", come l'allevamento all'aperto e l'agricoltura biologica. Qui entra in gioco la matematica. Per ogni pollo allevato quanto è l'inquinamento generato? VI sconvolgerà sapere che un allevamento industriale consuma meno suolo, produce meno inquinamento e produce meno gas serra. Paradossalmente è meglio un sistema ingegneristico chiuso che un sistema aperto e non controllato. Tuttavia qui si apre un dibattito etico, e il benessere dell'animale?

    Sostenibilità etica della carne di pollo.

    Anche la sostenibilità etica della produzione e del consumo di carne di pollo è importante da considerare. Affinché il pollo sia eticamente sostenibile, deve essere prodotto in modo da rispettare gli animali e le persone coinvolte. Ciò significa garantire il rispetto degli standard di benessere degli animali e il trattamento equo dei lavoratori. Come definire in assoluto che un animale è felice è davvero difficile da misurare. Tuttavia è possibile empaticamente capire che un animale all'aria aperta che può camminare è meglio un broiler al chiuso che non riesce ad alzarsi per il troppo peso e spesso muoino perchè gli si spezzano le gambe. Un animale ben curato e pulito è meglio di un animale sporco. Un animale attivo e vitale è meglio di un animale spento e che non fa rumore.

    Conclusione: non c'è una risposta che soddisfi tutti

    In conclusione, le carni difficilmente possono essere definite sostenibili in modo univoco. E' importante considerare le implicazioni ambientali, sociali ed etiche della sua produzione e del suo consumo. Mangiare pollo biologico e allevato all'aperto avrà comunque implicazioni ambientali importanti. Non esistono attualmente etichette, certificazioni esaustive e spesso chi alleva polli fa affidamento su label non idonee. Scoprite i percorsi di sostenibilità di 3Bee per saperne di più su come misuriamo, analizziamo e rigeneriamo la biodiversità del nostro pianeta.

    Di Elena Fraccaro15 gennaio 2023
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