Come Scegliere L’arnia Giusta Per La Propria Attività?
L’apicoltura che si pratica oggigiorno è definita razionale. Ma perché prende questo nome? Sostanzialmente perché vengono utilizzate le cosiddette arnie razionali, ovvero le arnie a favo mobile che permettono l’allevamento, le ispezioni e la raccolta di miele senza distruggere il nido.- Torna suSu
Scegliere L’arnia Giusta Per La Propria Attività
L’apicoltura che si pratica oggigiorno è definita, comunemente, razionale. Ma perché prende questo nome? Sostanzialmente perché vengono utilizzate le cosiddette arnie razionali, ovvero le arnie a favo mobile che permettono l’allevamento, le ispezioni e la raccolta di miele senza distruggere il nido e i favi costruiti dalle api.
arnia a favi mobiliL’invenzione di questo tipo di arnia è stata una vera e propria
Lorenzo Langstroth e lo “spazio d’ape”
L’arnia Langstroth è stata la prima arnia razionale a essere prodotta grazie al lavoro del reverendo Lorenzo Langstroth, nativo di Filadelfia. Egli notò che le api avevano uno spazio compreso tra i 9 e i 7 mm in cui potevano muoversi liberamente. In particolare, gli spazi interni al nido inferiori ai 7mm di grandezza venivano tutti riempiti con propoli, mentre in quelli superiori ai 9mm le api costruivano ponti di cera. Questo spazio venne ribattezzato successivamente “lo spazio d’ape“. Langstroth applicò queste osservazioni per la creazione dell’arnia che a lui deve il suo nome. Egli pensò di inserire dei telai rimovibili all’interno dell’arnia, facendo in modo che tra favo e favo, una volta costruiti, ci fosse uno spazio di 8mm, tale da permettere i movimenti delle api e la non occlusione di tale spazio. L’introduzione di questa novità agevolò di molto il lavoro dell’apicoltore. Il modello Langstroth è molto diffuso in America, mentre in Europa esso è stato più volte modificato.
Arnia a sviluppo verticale od orizzontale?
Modularità
Un’altra importante considerazione da fare riguarda il
Nomadismo o apicoltura stanziale?
Infine, bisogna anche valutare se si vuole
Un’arnia per ogni esigenza: Arnia Langstroth
Abbiamo già parlato delle origini di quest’arnia, ora analizziamo le sue caratteristiche e vediamo in cosa si distingue rispetto alle altre. L'arnia Langstroth presenta un nido delle dimensioni di 46,5x38x24 cm. La disposizione dei telai è “a freddo”, ovvero essi sono posti perpendicolarmente alla parete d’entrata dell’arnia. Nido e melario hanno la stessa dimensione e ciò permette, nella fase di massima espansione della famiglia, di poter avere un nido sviluppato su due differenti moduli. Questa modularità permette anche una facile divisione della famiglia, così come l’invernamento di una sola delle due parti. I vantaggi dell’arnia Langstroth sono svariati. Il fatto che il nido e i melari abbiano la stessa dimensione permette una maggior flessibilità nella gestione delle arnie e delle attrezzature. Le Langstroth sono facilmente trasportabili e la loro conformazione favorisce una minor produzione di fuchi a fronte di un netto vantaggio nei confronti di covata e miele.
...Arnia Langstroth
Anche scorte e polline sono meglio distribuiti. Infine, il processo di ventilazione è più facilitato. Per contro, la modularità di questo tipo di arnia può essere anche uno svantaggio. I melari della stessa dimensione del nido pesano molto e gli apicoltori che utilizzano le Langstroth si devono dotare anche di macchinari per sollevare i melari, troppo pesanti per essere spostati a mano. Inoltre, la sua struttura rettangolare non è propriamente adatta alle api, che naturalmente costruiscono favi lunghi e arrotondati. Infine, può risultare difficoltoso l’invernamento nel momento in cui il nido si stabilizza a metà fra i due moduli utilizzati durante la bella stagione per l’espansione della famiglia. Per sua conformazione, la Langstroth è più adatta a luoghi caratterizzati da clima mite e fioriture abbondanti.
Arnia Dadant-Blatt
Dadant-Blatt
Inoltre, essendo più contenuto,
Arnia Warré
Anche l’
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