Diventare Apicoltore: quanto costa?

    Spesso ci viene chiesto quanto costa avviare un’attività di apicoltura e da dove partire. Ingredienti chiave per un’attività apistica di successo sono passione e determinazione. Mai scoraggiarsi alle prime difficoltà e sempre affrontare le sfide con forza di volontà e voglia di impararare
    Diventare Apicoltore: quanto costa?

    PROTEGGIAMO LE API

    Seguire Corsi di Apicoltura

    L’apicoltura, infatti, è un campo in continua evoluzione e seguire un percorso didattico e corsi di aggiornamento è senza dubbio il primo passo da affrontare. Le associazioni apicoltori vicine a te organizzano corsi di apicoltura in grado di spiegare i fenomeni che avvengono all’interno dell’alveare e le principali operazioni apistiche per un costo che si aggira tra i 100 e i 150 euro. Importante considerare poi che la teoria senza la pratica è sterile, soprattutto in campo apistico, e quindi sporcarsi le mani e fare esperienza da apicoltori esperti è una scelta più che consigliata!

    Acquistare Materiale per l’Apicoltura

    Per iniziare si dovrà quindi acquistare il materiale per visitare l’apiario tra cui tuta, guanti e maschera e gli attrezzi chiave del mestiere: affumicatore e leva. Sul mercato sono presenti indumenti e materiali con caratteristiche e prezzi differenti ma un centinaio di euro dovrebbero bastare per un abbigliamento professionale. Oltre che per la propria sicurezza, utilizzare materiale specifico è fondamentale per la buona riuscita del lavoro che si andrà a fare. Non sono molti gli attrezzi necessari, ma è importante averli anche per imparare ad usarli al meglio.

    Terreno per Ospitare l’Apiario

    Il prossimo passo sarà poi trovare un terreno per ospitare il nostro nuovo apiario. Gli sfortunati apicoltori senza terreni di proprietà dovranno aggiungere alle spese l’affitto agricolo di un piccolo appezzamento o al più ripagare l’affittuario con una piccola quota di miele prodotto (qualche chilogrammo al massimo). Non servirà uno spazio grandissimo, anzi! Vedrete che anche un piccolo spazio di terra riuscirà a donarvi moltissime soddisfazioni. Inoltre, è necessario che il luogo in cui impianterai gli alveari sia ben riparato, in modo da non avere problemi con eventuali passanti. Assicurati anche che il terreno su cui si trovano gli alveari non sia eccessivamente umido: le arnie per api non devono infatti affondare nel pantano, ma essere appoggiate sulla terra asciutta.

    Arnia, Melario e Telaini

    Per quanto riguarda le arnie invece, la spesa si aggira intorno ai 110-150 euro cadauna comprensiva di melario e di telaini e il mio consiglio è di partire con due/tre alveari e aumentare il numero progressivamente. L’inesperienza, infatti, può giocare brutti scherzi in campo apistico e farci perdere i soldi inizialmente investiti. Per l’acquisto delle colonie ci si può rivolgere all’apicoltore di fiducia che, nel periodo primaverile, vi fornirà i nuclei da travasare negli alveari precedentemente acquistati. La cessione deve avvenire previa certificazione rilasciata dall’organo sanitario competente nel territorio da cui provengono le api, attestante che le api cedute e l’apiario di provenienza non presentano alcun sintomo di malattia infettiva. Il costo dei nuclei varia in base al numero di telaini di covata e si aggira tra i 100 e 130 euro.

    Attrezzatura per la Smielatura

    Ora che le api sono pronte a produrre, ci si può attrezzare per la smielatura. Se disponiamo di pochi alveari la scelta migliore è affiancarsi a un laboratorio di smielatura che fornisce un servizio conto terzi o ad associazioni apistiche attrezzate. Il costo di questo servizio è molto variabile e alcune volte risulta conveniente acquistare qualche attrezzo del mestiere, come lo smielatore, e utilizzare la propria cucina. Il costo di un piccolo smielatore si aggira tra i 300 e i 500 euro, a seconda della capacità, mentre la spesa per filtro, forchetta disopercolatrice e maturatore attorno ai 200/300 euro. Per iniziare con 2/3 alveari la spesa complessiva si aggira quindi tra i 1500 e i 2500 euro. Ingrandire i nostri apiari sarà poi il passo successivo e consentirà di ottimizzare le spese. A un certo punto, se la passione e la voglia è tanta, si potrà decidere di aprire la partita iva e avviare la propria azienda agricola!

    I Dispositivi di Monitoraggio per gli Apicoltori

    Tutti gli apicoltori 3Bee presenti sul sito di 3Bee sono apicoltori tecnologici: utilizzano i dispositivi Hive-tech con i quali possono monitorare h24 le loro api e capirne i bisogni. Grazie a 3Bee non solo possono gestire al meglio e in modo più efficiente e sostenibile i loro alveari, risparmiando tempo e denaro, ma possono anche far conoscere la loro realtà, grande o piccola che sia, in Italia e nel mondo. Grazie a questi sistemi non sarà necessario spostarsi ogni volta per controllare lo stato delle nostre amiche impollinatrici, ma basterà controllare l'arnia tramite l'applicazione sul nostro cellulare.

    Proteggi le Api 3Bee

    Ora che conosci le linee guida per diventare un apicoltore e quanto costa avviare un’attività di apicoltura, non ti resta che iniziare. Se non l’hai ancora fatto, ti consigliamo di proteggere le api 3Bee scegliendo un alveare, così da poter monitorare la tua arnia, visualizzando gli stessi dati che vede l’apicoltore. Adottando un alveare 3Bee, supporterai un apicoltore a tua scelta e lo aiuterai a proteggere le api. Infatti, per ogni alveare adottato permetterai la salvaguardia di 300 mila api e l'impollinazione di 300 milioni di fiori. Bee the Change!

    Di Elena Fraccaro12 gennaio 2022
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