Come Riconosciamo Un Miele Buono E Di Qualità?
Come fare per scegliere un miele buono e di qualità? Sicuramente è fondamentale sapere che tipo di prodotto stiamo andando ad acquistare e anche saper leggere bene l’etichetta. Ma come riconoscerlo e scegliere miele genuino?- Torna suSu
Cos’è il miele?
Niente è lasciato al caso, esiste una vera e propria direttiva CE (2001/110/CE), recepita poi con Decreto Legislativo 21 maggio 2004, n.179, che ce lo spiega. In sostanza, ci dice che il
L’origine del miele
L’origine ci permette di capire da dove le api raccolgono le “
Miele uniflorale o millefiori?
Altre preziose informazioni che possiamo raccogliere sul miele riguardano la sua
Metodo di produzione
Un’altra categorizzazione che ci permette di distinguere il miele è riferita al
La composizione
La legge ci dice poi anche quale deve essere la
L’importanza dell’etichetta
Ma dove possiamo trovare tutte queste informazioni sul miele? Semplice:
Denominazione del miele
Partiamo dalla
La provenienza
Una delle informazioni più importanti da cercare in etichetta, però, è sicuramente quella legata alla provenienza. Questa davvero ci permette di iniziare a distinguere quello che può essere un miele di qualità rispetto a un miele più scadente. Innanzitutto, se quello che troviamo nel barattolo è una miscela di mieli provenienti da più paesi, è obbligatorio indicare se questi sono paesi UE o extra UE. In Italia, però, siamo fortunati perché la nostra legge impone anche di indicare specificatamente il paese di origine. Possiamo quindi trovare le diciture “miele italiano”, “paese di origine: Cina”, “paesi di origine: Italia e Cina” ecc. Inutile dire che il consiglio che tutti danno è quello di scegliere solo miele italiano per poter avere un prodotto buono e di qualità. In alcuni casi, il consumatore è ancora più avvantaggiato perché è possibile inserire in etichetta anche indicazioni circa l’origine geografica specifica del miele (es: miele dell’Appennino romagnolo).
La data di scadenza
Importante è anche la questione della
Come conservarlo
Per prima cosa, è consigliabile scegliere un prodotto contenuto in vasetti di vetro, essendo il materiale più indicato per la preservazione degli alimenti. Una volta aperto, è sempre necessario chiuderlo con cura, perché in caso contrario potrebbe attirare umidità, degradarsi più velocemente o fermentare. È sempre consigliabile conservare il miele in un luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce diretta del sole. Non è necessario riporlo in frigorifero. Le indicazioni del ministero della salute riportano come temperatura ideale di conservazione i 20°C. Ad ogni modo, è importante non riscontrare alterazioni varie al sapore e alla consistenza. Questo genere di degradazione non va assolutamente confusa con la cristallizzazione, che invece è un processo del tutto naturale tipico del miele e che testimonia che non è stato sottoposto a lavorazioni quali la pastorizzazione e il riscaldamento ad alte temperature.
Scegli il miele italiano e adotta un alveare 3bee!
Conoscere bene il prodotto e saper leggere correttamente l’etichetta ci permette dunque di poter scegliere tra un
Adotta un alveare
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