I Metodi per Monitorare la Varroa
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Il peggior nemico dell'apicoltura moderna
L’
L’importanza dei trattamenti anti-varroa
L’acaro varroa è diffuso in tutto il mondo ad eccezione del continente australiano e di alcune isole scozzesi e norvegesi. È quindi inutile diagnosticare la malattia, in quanto l’
Quanti alveari bisogna monitorare?
In generale la prima domanda che si pone l’apicoltore riguarda il numero di alveari da monitorare. A questo quesito non sempre è facile rispondere. Ciò dipende principalmente dal numero di alveari allevati e dal numero di apiari. È naturalmente impensabile monitorare ogni singola colonia, ma in nostro aiuto studi di lee et al(2010) ci permettono di affermare che
Sistemi passivi per monitorare la varroa
Per quanto riguarda invece il tipo di sistema di monitoraggio da utilizzare, possiamo distinguere i sistemi in attivi e passivi. Mentre i primi si basano sul prelievo di api o di porzioni di covata da cui si andranno a estrarre gli acari, i secondi prevedono il semplice
Sistemi attivi per monitorare la varroa
Per quanto riguarda i sistemi di monitoraggio attivi, la valutazione dello stato di infestazione può essere determinata ispezionando una decina di celle di covata maschile e il ritrovamento di 3 o più acari dovrebbe allarmare l’apicoltore. Il metodo di stima più preciso e utilizzato è il sistema ZAV o dello zucchero a velo. Questo consente di separare più del 92% della varroa foretica dalle api adulte. Il sistema ZAV prevede il prelievo di 300 api. Queste vengono travasate in un vasetto con 1-2 cucchiai di zucchero a velo. Il contenitore chiuso ermeticamente deve quindi essere dapprima agitato delicatamente. Successivamente viene lasciato riposare circa un minuto e infine agitato vigorosamente per un altro minuto. Questo sistema consente di separare le api dalla varroa che viene successivamente conteggiata. Per determinare la percentuale di infestazione basterà dividere per 3 il numero di varroe conteggiate considerando che percentuali sopra il 5% richiedono interventi immediati.
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