Le api stanno morendo di sete: SOS Crisi Siccità

    Un fenomeno che ci sta colpendo da vicino: l'emergenza siccità. Anche gli impollinatori ne stanno risentendo: problemi nutrizionali per le api, ovvero meno polline e nettare per loro. Come possiamo aiutarle in questa situazione di emergenza?
    Le api stanno morendo di sete: SOS Crisi Siccità

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    Emergenza siccità: un problema per gli impollinatori

    Da oltre 10 giorni le api e gli impollinatori, soprattutto tra la Lombardia, il Piemonte e l'Emilia stanno subendo una delle più preoccupanti morie per siccità. Le piante hanno ridotto il loro afflusso nettarifero e le fonti di acqua si stanno prosciugando sempre di più. I nostri impollinatori stanno vivendo una crisi. Le nostre api sentinella stanno registrando cali giornalieri del peso preoccupanti a causa della mancaza di acqua. Stiamo registrando che ogni giorno perdono dai 300 ai 400 grammi circa, hanno quasi esaurito tutte le scorte. Fortunatamente ci sono gli apicoltori 4.0 che riescono a nutrirle e abbeverarle, così da evitare problemi nutrizionali importanti. Ma chi si prende cura delle api selvatiche?

    Siccità: come aiutare gli impollinatori

    Cerca di non piantare semi che non conosci e seleziona con cura semi di piante per gli impollinatori. Le campagne di piantumazione di semi sono una trovata di marketing che non servono a nulla se non a lavarci tutti la coscienza e a stare più tranquilli. Sicuramente offrire piante e fiori è una buona pratica, ma stiamo parlando di riqualificazione massive. I semi sono utili se hai il pollice verde, ma a quel punto scegli piante ben cresciute e ricche di nettare da mettere sul tuo balcone e nel tuo giardino. Il modo migliore per aiutare gli impollinatori e in particolare le api è l'educazione. Se impariamo il funzionamento dei nostri ecosistemi come collettività, possiamo riqualificare il nostro ambiente dove viviamo.

    Senza acqua niente fiori

    La scarsità di pioggia e di precipitazione portano a grandi conseguenze: la diminuzione delle fioriture e quindi la non capacità dei fiori di produrre polline e nettare per le api. Forte è il legame tra cambiamento climatico e perdita degli impollinatori. Lo scenario è il seguente: le piante non riescono a prendere l'acqua necessaria per produrre la linfa zuccherina amata delle api e quando riescono il caldo è così forte da bruciare i fiori e farli appassire. Le a questo punto non hanno più il sostentamento necessario per nutrirsi e muoiono di fame.

    Di Elena Fraccaro1 luglio 2022
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