Quali Sono I Fiori Salva-Api?

    Che tu abbia un’enorme distesa di terreno, un modesto giardino oppure un balcone in città, puoi dare comunque il tuo piccolo contributo per aiutare le api a svolgere il loro prezioso lavoro di impollinazione. Come? Decidendo di piantare e seminare le piante e i fiori che le api amano di più.
    Quali Sono I Fiori Salva-Api?

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    Piccoli consigli pratici

    La prima considerazione da fare è che non sempre i fiori più colorati e appariscenti sono quelli migliori per le api. A volte sono proprio gli “insospettabili” a fornire loro più nutrimento. Per questo motivo, è necessario scegliere i fiori in base alla quantità di nettare e polline che sono in grado di offrire. Più saranno ricchi di queste sostanze, più saranno utili per le api. Alcune di queste piante ti sorprenderanno e saranno utili anche a te nella vita di tutti i giorni. Inoltre, bisogna cercare di seguire la stagionalità. Progettare il proprio spazio verde in modo tale che ci siano fiori in primavera, ma anche in estate e in autunno, è utilissimo per le api, perché così potranno trovare sostentamento nei momenti in cui ne hanno più bisogno. Infine, è di vitale importanza evitare di usare pesticidi chimici, soprattutto quelli che danneggiano maggiormente le api.

    Primavera

    Erba cipollina. È una pianta aromatica. I fiori sono piccoli, del caratteristico colore rosa-lilla a forma di giglio. Molto utile per gli insetti, è anche molto utilizzata in cucina per insaporire e guarnire numerosi piatti. Rosmarino. Pianta perenne aromatica, forma un arbusto sempreverde e può essere coltivata sia in giardino che in vaso. In primavera si riempi dei caratteristici fiori che il cui colore spazia dal bianco all’azzurro al lilla. Tarassaco. Comunemente conosciuto come dente di leone o cicoria selvatica, è una pianta perenne che si trova nei nostri prati senza il bisogno di seminarla. Il caratteristico fiore giallo attira le api ed è una delle prime fonti di nutrimento dopo l’inverno. Salvia. È una pianta perenne aromatica molto conosciuta sia per le sue proprietà che per gli svariati usi in cucina. Trifoglio. Presente in numerose varietà, è molto facile da coltivare. Fiorisce da aprile a luglio.

    Estate

    Borragine. È una pianta erbacea annuale che cresce ormai in maniera spontanea nelle nostre zone. Lavanda. Presenta la classica inflorescenza a spiga. È molto utile per le api essendo non solo fonte di nettare, ma anche un efficace antifungineo. Echinacea. Fiorisce tra giugno e agosto ed è una pianta che si adatta facilmente a diverse condizioni ambientali. Achillea. È una pianta erbacea perenne molto diffusa nei nostri prati. Girasole. Il girasole è molto utile per la raccolta di nettare, da cui si produce un miele molto buono. Calendula. I suoi caratteristici fiori giallo-arancio attirano gli insetti impollinatori e sono molto conosciuti per le loro proprietà lenitive. Malva. Conosciuta per le sue proprietà antiinfiammatorie ed emollienti, è anche una ricca riserva di nettare per le api. Tagete. Usati in svariate culture per scopi rituali, i fiori attirano le api per le loro riserve nettarifere.

    Autunno

    Topinambur. Noto anche con il nome di carciofo di Gerusalemme, è una pianta erbacea perenne che può raggiungere fino i 3 metri di altezza. I fiori, dal tipico colore giallo oro, sbocciano a fine estate e resistono fino ad ottobre. Crisantemo. Diffusissimi nel periodo tra fine ottobre e inizio novembre, possono essere utili per le api grazie alla loro fioritura tardiva. I fiori da cui le api prendono il loro nutrimento sono molti. La maggior parte di noi conosce bene il tiglio, il castagno o l’acacia, ma anche piante di dimensioni inferiori possono essere una vera miniera d’oro per i nostri amati insetti. Scopri come puoi adottare un alveare e controllare direttamente da casa tua il suo stato di salute.

    Di Elena Fraccaro26 marzo 2018
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