Le categorie e il loro significato
Dal 2001 le specie sono classificate secondo il sistema che utilizziamo ancora oggi, in cui le varie categorie sono stilate secondo criteri che permettono di inserire le specie in 3 macrocategorie, ognuna delle quali con alcune sottocategorie. La prima è la categoria di rischio minimo e racchiude le specie valutate il cui numero di individui è rilevante, divise in “Minor Preoccupazione”, LC (Least Concern) e “Quasi Minacciata”, NT (Near-Threatened), cioè quando una specie è prossima alla minaccia, ma ancora non seriamente in pericolo. La successiva categoria include le specie più minacciate, raggruppate in “Vulnerabile” VU, “In Pericolo” EN (Endangered) e “In Pericolo Critico” CE (Critically Endangered) a seconda della gravità della minaccia, del numero di esemplari e dello stato del loro habitat. L'ultima categoria racchiude le specie estinte, raggruppate in “Estinta in Ambiente Selvatico” (EW, exctinct in the wild) ed infine "Estinta" EX.