Coccinelle, farfalle, nettare e polline

    Le credenze popolari ci dicono che le coccinelle portino fortuna. Le farfalle, con il loro volo sembrano quasi danzare e ci regalano attimi di spensieratezza. Abbiamo la fortuna di condividere con questi piccoli esseri alcuni spazi delle nostre metropoli, come normali concittadini.
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    coccinelle

    Le coccinelle

    Quello che molti non si aspettano è che le coccinelle, appartenenti all’ordine dei coleotteri, portino davvero fortuna. È infatti grazie a loro, insieme a tanti altri insetti impollinatori che abbiamo la possibilità di portare diversi cibi sulla nostra tavola e di garantire la protezione della biodiversità. In particolare, essendo le coccinelle predatori naturali di acari e afidi, svolgono un ruolo fondamentale di “difesa biologica” delle piante da questi parassiti. Esistono circa 5.000 specie di coccinelle in tutto il mondo, ognuna delle quali svolge un ruolo importante nell'ecosistema e come gli altri coleotteri sono riconoscibili da elitre, di diversi colori e tipicamente a pois, che proteggono le “ali inferiori” sottostanti.

    farfalla

    Le farfalle

    Le farfalle, dell’ordine dei lepidotteri, riconosciute per le loro forme, colori e volo aggraziato, si nutrono del nettare di molti tipi di fiori, ma alcuni li attraggono particolarmente. Ad esempio, le farfalle apprezzano i fiori con forme aperte e piatte, come quelli delle margherite e dei girasoli, ma anche i fiori con una forma tubolare, come quelli delle salvia e delle petunie. Essendo esseri migratori ed in grado di volare per lunghe distanze (una farfalla Monarca è in grado di percorrere fino a 50 km in un solo giorno!), ed essendo dotate di un senso dell’orientamento stupefacente, ancora non del tutto chiaro agli scienziati, sono in grado di scambiare il polline tra piante lontanissime, favorendo la diffusione di diversità genetica, importantissima per la biodiversità delle piante. La spirotromba delle farfalle, erroneamente conosciuta come “proboscide”, viene utilizzata per succhiare il nettare anche attraverso le corolle più impenetrabili.

    Il nettare

    Ma perchè a questi insetti piacciono così tanto i fiori? E cosa li porta a svolgere questi laboriosi ruoli? Nettare e Polline vengono spesso confusi, ma per quanto vi sia una stretta associazione, non si tratta della stessa sostanza. Il polline e il nettare sono infatti entrambi prodotti dalle piante, ma hanno funzioni diverse. Il nettare è una sostanza dolce e viscosa prodotta dalle ghiandole delle foglie, dei fiori o degli steli delle piante. Il suo scopo principale è quello di attirare gli insetti verso i fiori per facilitare l'impollinazione incrociata (da una pianta all’altra).

    polline

    Il polline

    Il polline, d'altra parte, è composto da granuli microscopici che contengono le cellule riproduttive maschili delle piante. Queste cellule vengono trasportate dal vento o dagli insetti impollinatori (da qui il nome) fino alle parti femminili della stessa o di un'altra pianta, dove si verifica la fecondazione. Le piante si sono evolute per produrre nettare particolarmente dolce (circa il 25% di questo è composto da zuccheri) in modo da attirare gli insetti e garantire lo spostamento di polline, quindi la loro riproduzione.

    coccinelle

    Le minacce

    Al giorno d’oggi, le aree verdi nelle metropoli vengono progressivamente ridotte ed i corridoi ecologici tra queste stanno scomparendo, rendendo giardini e parchi cittadini vere e proprie isole in cui la biodiversità delle piante ospitate è minacciata dallo sconsiderato utilizzo di pesticidi e dalla scarsa presenza di insetti impollinatori. Considerando proprio la diminuzione nel numero di api, riconosciute come principali impollinatori, gli impollinatori “secondari” assumono un ruolo sempre più importante, seppur anche loro minacciati dall’inquinamento e dalle conseguenze del cambiamento climatico.

    casetta impollinatori

    Città per impollinatori

    Sono sempre di più i progetti che stanno nascendo a tutela di insetti tra cui farfalle e coccinelle. Ad esempio, sono state istituite aree verdi specifiche, vengono promossi progetti di giardinaggio urbano e sono state messe in atto misure per ridurre l'uso di pesticidi. Tuttavia, per garantire la sopravvivenza degli impollinatori urbani, è necessario fare ancora di più. È importante sensibilizzare la popolazione sull'importanza di questi animali e sulle azioni che possono essere messe in atto per proteggerli. In 3Bee abbiamo per questo motivo introdotto i percorsi Biodiversity Adventure, che attraverso l’utilizzo di infografiche e di apposite casette che forniscono riparo, mirano alla sensibilizzazione per la salvaguardia di questi preziosi esseri, spesso data per scontato.

    Di Elena Fraccaro17 aprile 2023
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