Certificazione di biodiversità: 3Bee a Cibus Tec 2023
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    Certificazione di biodiversità: 3Bee a Cibus Tec 2023

    A distanza di un anno si consolida Element-E, il primo protocollo di monitoraggio della biodiversità basato sulla tecnologia sviluppato da 3Bee. Element-E offre una reportistica compliant con le normative europee e una label di prodotto che certifica l’utilizzo del protocollo.

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    16/10/2023Di Elena Fraccaro
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    16/10/2023Di Elena Fraccaro
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    Che cos’è Element-E powered by 3Bee

    Element-E è il protocollo di monitoraggio della biodiversità sviluppato da 3Bee. Un approccio innovativo basato su nuove tecnologie e partnership con organizzazioni e istituti di ricerca tra cui ESA, UniTo, UniNa e Crea. Si tratta di un protocollo per il monitoraggio della biodiversità basato sulla tecnologia e validato da un ente certificatore terzo che fa leva su un approccio basato su dati scientifici per guidare azioni concrete sul campo. Nato dalla sinergia delle tecnologie sviluppate da 3Bee - Hive-Tech, Flora e Spectrum - Element-E unisce la raccolta e l'analisi di dati in un unico framework avanzato. A un anno dal lancio, 3Bee presenterà gli aggiornamenti relativi a Element-E a Cibus Tec 2023 e Natexpo 2023: a tendere, l’obiettivo è di proporre sul mercato la prima vera certificazione di biodiversità. Ma come funzionano le tecnologie da cui provengono i dati raccolti nel protocollo di monitoraggio Element-E?

    Spectrum 3Bee

    Le tecnologie alla base di Element-E

    - Flora, la tecnologia 3Bee sviluppata in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA): un software che utilizza l'Intelligenza Artificiale e le immagini satellitari per mappare l’area di studio e stimare la potenziale biodiversità dell'habitat e della sua idoneità per gli impollinatori.
    - Spectrum: un sensore IoT che fa da "orecchio elettronico" e che viene posizionato nell'area di studio per rilevare la quantità e le tipologie di impollinatori presenti. Grazie al battito delle ali, ogni impollinatore emette un'onda sonora caratteristica che viene captata da questa tecnologia, permettendo a 3Bee di valutarne l’abbondanza.
    - Hive-Tech: il primo sistema di 3Bee che consente di analizzare lo stato di salute e di “fame” delle api da miele, valide sentinelle per monitorare lo stato dell’ambiente circostante.
    I dati provenienti da queste tecnologie vengono raccolti nel protocollo di monitoraggio Element-E sviluppato da 3Bee e validato da un ente certificatore terzo.

    Flora 3Bee
    3Bee

    Gli step del protocollo Element-E

    Il protocollo Element-E è strutturato in tre fasi essenziali che consentono alle imprese di monitorare, rigenerare e comunicare efficacemente il loro impegno nella tutela della biodiversità.
    - Assessment: è la prima fase di analisi dettagliata dell’habitat e della biodiversità del sito in questione. Grazie alle tecnologie avanzate di 3Bee, viene attivato un sistema di misurazione per raccogliere dati fondamentali.
    - Rigenerazione: a seguito dell'assessment vengono individuate azioni mirate per la rigenerazione di habitat e biodiversità. Per esempio la piantumazione di essenze nettarifere e la reintroduzione di impollinatori nell'area.
    - Comunicazione: l'ultimo step è la comunicazione dei risultati attraverso la pagina web dedicata e la label Element-E che certifica l'utilizzo del protocollo. Inoltre, viene redatto un report di biodiversità ESG conforme agli standard internazionali, consolidando così la trasparenza e l’impegno dell’azienda nella sostenibilità ambientale

    monitoraggio

    I settori di applicazione di Element-E

    I settori che possono avvalersi di Element-E come protocollo per il monitoraggio della biodiversità sono vari. Dal monitoraggio e rigenerazione della filiera agricola nei settori food, fashion, wellness e pharma al settore energy per creare sinergia tra produzione di energia e biodiversità (es. agrivoltaico). O ancora, i settori delle infrastrutture, urban, real estate e logistica, per effettuare analisi di impatto sulla biodiversità e piani di mitigazione in ambito urbano. Ogni azienda che ha un impatto sul suolo in maniera più o meno significativa può dunque trarre benefici da Element-E allo scopo di individuare azioni mirate per la rigenerazione di habitat e biodiversità. Tra queste, la piantumazione di boschi ed essenze nettarifere, l’installazione di apiari tech per il biomonitoraggio e la realizzazione di percorsi per impollinatori selvatici con analisi della qualità dell’aria. L'obiettivo di 3Bee con Element-E è di arrivare a proporre la prima certificazione di biodiversità.

    Element-E energy
    3Bee

    I benefici di Element-E per le imprese

    I benefici sono molteplici e tangibili. Element-E permette di monitorare con precisione l'idoneità di un'area e la presenza di insetti impollinatori, fornendo dati conformi agli standard di reporting internazionali come ESRS e GRI, ora obbligatori secondo la Direttiva CSRD.
    Ma cosa significa tutto ciò per le imprese che decidono di scegliere Element-E per il monitoraggio della biodiversità del loro sito?
    1. Ricevere un report dettagliato sulla biodiversità del sito, una valutazione dello stato di salute biologica dell'area e un piano a lungo termine per la sua rivalorizzazione.
    2. Garanzia di trasparenza attraverso la landing page dedicata: una pagina di progetto utile per comunicare esternamente i risultati raggiunti.
    3. L'ottenimento della label Element-E, ovvero l'etichetta che certifica l'utilizzo del protocollo di monitoraggio della biodiversità Element-E, riconosciuta e valida in tutto il mondo.

    Label Element-E

    Element-E a Cibus Tec 2023

    Nel mese di ottobre 2023 parteciperemo a due importanti fiere - in Italia e in Francia - per presentare Element-E. Dal 24 al 27 ottobre saremo a Cibus Tec - Fiere di Parma (Padiglione 4 - Area Startup). Il motto di quest'anno è Inspiring Innovation in Food and Beverage Technologies e Element-E si inserisce perfettamente in questo concetto. A Cibus Tec 2023 infatti, 3Bee farà il punto sul tema "certificazioni di biodiversità", in quanto Element-E ha l'obiettivo ultimo di proporre la prima vera certificazione di biodiversità sul mercato. Tommaso Tedeschi e Arianna Vivolo del Team Partnership Development di 3Bee saranno presenti in fiera per presentare ai player del settore agroalimentare il primo protocollo di monitoraggio della biodiversità validato da un ente certificatore terzo. Per saperne di più, fissa il tuo appuntamento in fiera.

    Cibus Tec 2023

    Element-E a Natexpo 2023

    Dal 22 al 24 ottobre saremo invece a Natexpo - Le Salon international des produits biologiques - che si terrà a Parigi - Villepinte. Si tratta del più grande evento francese dedicato al mondo del bio, a cui 3Bee prenderà parte per raccontare i suoi progetti di monitoraggio e di rigenerazione della biodiversità tramite la tecnologia, tra cui Element-E. Un’opportunità per incontrare i player del settore del mercato francese, all’interno del quale 3Bee si sta sempre più espandendo. Martina Costantino del Team Partnership Development sarà presente in fiera per presentare non solo Element-E, ma anche le Oasi della Biodiversità di 3Bee, e raccontare in che modo vogliamo arrivare a proporre la prima certificazione di biodiversità sul mercato. Per saperne di più, fissa un appuntamento in fiera.

    Natexpo 2023

    Perché scegliere Element-E powereb by 3Bee?

    Come abbiamo visto, valutare l'impatto sulla biodiversità è fondamentale per comprendere le conseguenze delle strategie aziendali e pianificare azioni concrete. Con Element-E, le imprese appartenenti a tutti quei settori che hanno un impatto sul suolo - ottengono importanti insight dalla tecnologia, che permettono di identificare e progettare interventi mirati per mitigare gli eventuali effetti negativi sull'ambiente. Inoltre, si impegnano attivamente nella tutela della biodiversità contribuendo alla sostenibilità ambientale di lungo termine. In questo contesto si inseriscono gli obblighi normativi: la Direttiva CSRD e i recenti standard di rendicontazione ESG, come GRI e ESRS, richiedono infatti alle imprese di valutare il loro impatto a livello di singolo sito produttivo, sia di proprietà che di filiera. Grazie a Element-E, è possibile ottenere report conformi a quanto richiesto dalla normativa e garantire le migliori performance ESG.

    impollinatori
    16/10/2023Di Elena Fraccaro
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