Bilancio di sostenibilità: gli Standard GRI
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    Bilancio di sostenibilità: gli Standard GRI

    Gli Standard GRI per il bilancio di sostenibilità rappresentano una pratica di reportistica per gli impatti economici, sociali e ambientali dell’impresa. Nell’articolo spiegheremo come utilizzare gli standard del Global Reporting Initiative per misurare e comunicare le performance.

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    15/11/2023Di Elena Fraccaro
    1367 Visualizzazioni
    15/11/2023Di Elena Fraccaro
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    L’importanza del Global Reporting Initiative

    Il Global Reporting Initiative deve essere un punto di riferimento per le organizzazioni di tutto il mondo. L’utilizzo degli standard GRI permette di creare un bilancio di sostenibilità in chiave ESG volta a fornire informazioni chiare sui contributi positivi o negativi dell’impresa in termini di sviluppo sostenibile. Periodicamente gli standard vengono rivisti per garantire le migliori pratiche globali per il report di sostenibilità. In questo modo le imprese possono cogliere le strategie per rispondere in modo esaustivo alle richieste sempre più pressanti in tema di sostenibilità avanzate dagli stakeholder e dai clienti nonché dalle autorità di regolamentazione.

    GRI

    Cosa sono gli standard GRI

    Il GRI ha ideato standard di sostenibilità per fornire alle aziende le risorse adatte per rendicontare il proprio impatto economico, sociale e ambientale. Gli Standard possono essere utilizzati sia dalle PMI che dalle grandi imprese e dalle multinazionali. Aiutano a concretizzare l’operato delle imprese per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 e per seguire i criteri ESG, Environmental, Social, Governance. Il Global Reporting Initiative, infatti, fornendo gli standard internazionali agevola la misurazione della compliance ESG delle aziende. La sostenibilità è al centro dei processi di cambiamento in atto e l’impegno messo dalle aziende nel perseguire obiettivi di sostenibilità si misura proprio attraverso le logiche di valutazione ESG.

    Fiore e impollinatore
    3Bee

    GRI e ESG, la correlazione

    I criteri ESG sono fondamentali per la misurazione precisa delle performance aziendali tramite parametri standardizzati e condivisi. Environamental, ossia i criteri ambientali che valutano come l’impresa opera nei confronti dell’ambiente. Social per la valutazione degli impatti sociali sul territorio, le persone, i clienti, i fornitori e i dipendenti nonché sulla comunità. Governance con riferimento ad una gestione aziendale ispirata a buone pratiche e principi etici. Ogni singola impresa, dunque, è chiamata a generare un cambiamento positivo all’interno dell’economia globale rispettando i criteri ESG ma per valutare correttamente i tre criteri occorre basarsi su standard internazionali univoci e condivisi, gli indicatori individuati dal Global Reporting Initiative.

    Sostenibilità

    Le tipologie degli standard GRI

    L’ultima versione degli standard GRI risale al 2016. Gli standard sono stati ideati come un insieme modulare facile da utilizzare capace di fornire un quadro generale e inclusivo degli argomenti materiali dell’impresa, degli impatti economici, sociali e ambientali e della modalità con cui vengono gestiti. Il sistema garantisce l’interconnessione tra le diverse aree ma non crea un’interdipendenza per evitare di rendere difficile un singolo aggiornamento. Gli Standard GRI si dividono in tre categorie, Standard universali, settoriali e tematici. I primi si applicano a tutte le organizzazioni che redigono un bilancio di sostenibilità. Gli Standard di settore permettono una rendicontazione coerente sugli impatti specifici del settore in cui si opera e, infine, gli Standard argomentali o tematici elencano le informative rilevanti con riferimento ad un determinato argomento.

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    3Bee

    I vantaggi dell’uso dei parametri per le imprese

    I parametri aiutano a strutturare un’analisi volta a raccogliere i dati sull’impatto e la responsabilità diretta delle organizzazioni permettendo la ricerca proattiva di pratiche non sostenibili in modo tale da gestire i rischi concreti e trasformarli in opportunità. Individuando errori e mancanze, la vostra impresa potrà iniziare una rivoluzione sostenibile che migliorerà le performance nonché la reputazione dell’azienda stessa garantendo un maggiore successo a livello di business. Possono utilizzare gli Standard GRI tutte le aziende indipendentemente dalle dimensioni, gli enti e le società pubbliche o private e le organizzazioni di qualsiasi settore o ubicazione. La stima del Global Reporting Initiative è di 4 aziende internazionali su 5 che hanno scelto di optare per un bilancio di sostenibilità basato sugli Standard.

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    Come si esegue un rapporto con gli standard GRI

    Le imprese devono inizialmente riconoscere gli ambiti d’azione tenendo conto dei criteri ESG. Il compito è di comprendere l’ambiente in cui opera l’organizzazione, individuare gli impatti attuali e futuri, determinare quanto possano rivelarsi significativi e segnalare quelli più importanti. Poi si dovrà dividere l’attività in aree di impatto secondo un ordine di priorità e assegnando uno standard. Gli Standard topici dovranno essere confrontati con quelli di settore. Tutte le informazioni ottenute dovranno essere rendicontate, comprese le conclusioni dello studio. È di rilevante importanza riportare le metriche universali, settoriali e tematiche classificandole in base al codice GRI. Una volta acquisiti tutti gli Standard, allora si dovranno incorporare nel report di sostenibilità.

    Ambiente sostenibile

    Report di sostenibilità e indicatori GRI

    I GRI sono gli standard più utilizzati nei bilanci di sostenibilità. Nel report si descrivono le azioni compiute dall’impresa per migliorare la sostenibilità e si possono utilizzare gli Standard tramite due modalità, with reference e in accordance. Il primo tipo di rendicontazione è il più semplice ed utilizzato nel primo report di sostenibilità. Richiede di pubblicare l’indice dei contenuti GRI, di presentare una dichiarazione d’uso nel documento e di notificare il GRI della pubblicazione del Bilancio di sostenibilità. Tra gli indicatori GRI più utilizzati citiamo GRI 305 per le emissioni di gas serra in atmosfera. Il report in accordance, invece, è più completo e ad ogni tematica materiale dovrebbe essere associato almeno un indicatore GRI. In caso di omissioni andrebbero spiegate le ragioni per cui alcune informative non possono essere rispettate.

    Bilancio di sostenibilità

    Analisi di materialità e rendicontazione

    Una fase chiave del bilancio di sostenibilità in accordance è l’analisi di materialità ossia il processo che permette di identificare e valutare le tematiche prioritarie coinvolgendo gli stakeholder. Tra i framework di riferimento per la valutazione della materialità troviamo proprio gli Standard GRI relativi agli impatti economici, ambientali e sociali rilevanti per l’organizzazione oppure alle questioni che influenzano le valutazioni e le decisioni degli stakeholder. Per verificare la correttezza degli impatti occorre effettuare lo stakeholder engagement coinvolgendo direttamente gli interlocutori. I risultati ottenuti garantiranno una migliore pianificazione strategica verso la sostenibilità e il rispetto degli standard ESG.

    Report di sostenibilità

    GRI 304 per la biodiversità

    Gli Standard GRI coprono tanti temi legati alla sostenibilità. I diritti dei lavoratori, la tutela dei diritti umani, l’impatto ambientale e la gestione della catena di approvvigionamento. I GRI 300 sono gli standard di tipo ambientale volti a misurare gli impatti dell’impresa sui sistemi naturali viventi e non viventi come terra, aria, acqua ed ecosistemi. GRI 304 nello specifico definisce i requisiti di rendicontazione in materia di biodiversità. Prevede la rendicontazione, la prevenzione, la gestione e il ripristino dei danni agli habitat naturali provocati dalle attività dell’azienda. 3Bee in quest’ottica aiuta a garantire una comunicazione trasparente degli ESG tramite report conformi alla Direttiva CSRD e agli standard di rendicontazione GRI, ESRS emessi da EFRAG e SABS. In particolare 3Bee si impegna nel monitoraggio e nella protezione della biodiversità in conformità con GRI 304.

    Impollinatore

    3Bee e l’impegno in chiave GRI

    L’impegno di 3Bee con riferimento a GRI 304 è misurabile e tracciabile grazie alla tecnologia IoT e all’installazione di più di 4000 dispositivi volti al monitoraggio in tempo reale dei dati biometrici degli impollinatori. In più, 3Bee ha mappato 100 mila ettari di terreno al fine di offrire una panoramica dettagliata delle zone a bassa biodiversità per attivare progetti di rigenerazione. 3Bee interviene anche su GRI 305 – Emissioni per ridurre le emissioni di CO2 con diverse strategie tra cui la messa a dimora di alberi nettariferi e la rigenerazione degli habitat naturali sul territorio nazionale. Altri interventi vanno in direzione del miglioramento della composizione del suolo e della creazione di nuovi rifugi per la fauna selvatica. Citiamo infine GRI 404 – Formazione e Istruzione. 3Bee collabora con le scuole, le imprese e gli enti che abbracciano la sostenibilità per sensibilizzare verso temi quali la tutela degli insetti impollinatori e il cambiamento climatico.

    Ambiente flora
    15/11/2023Di Elena Fraccaro
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