Bando Di Finanziamento Per L’apicoltura Regione Lazio

    Il bando di finanziamento per l’apicoltura in Lazio è stato finalmente pubblicato. Gli apicoltori laziali hanno ora possibilità di presentare domanda per ricevere contributi per la propria attività apistica.

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    Le misure finanziate

    Per la regione Lazio sono aperte 3 misure: a) Assistenza tecnica agli apicoltori e alle organizzazioni di apicoltori (MISURA A) Corsi di aggiornamento e formazione rivolti a privati (Sottoazione A.1.2) – finanziata all’80% Seminari e convegni tematici (Azione A.2) – finanziata al 100% b) Razionalizzazione della transumanza (MISURA C) Acquisto arnie (Sottoazione C.2.1) – finanziata al 60% Acquisto macchine, attrezzature e materiali vari per l’esercizio del nomadismo (Sottoazione C.2.2) – finanziata al 50% c) Misure di sostegno per il ripopolamento del patrimonio apicolo dell’Unione (MISURA E) Acquisto di sciami, nuclei, pacchi d’api e api regine (Azione E.1) – finanziata al 60% Acquisto materiale per la conduzione dell’azienda apistica da riproduzione (Azione E.2) – finanziata al 60%

    Soggetti beneficiari

    Per quanto riguarda le azioni C.2 e E.1 ed E.2, i soggetti beneficiari sono gli apicoltori in regola con gli obblighi di identificazione e registrazione degli alveari. La misura relativa alla razionalizzazione della transumanza è ovviamente rivolta esclusivamente a chi pratica nomadismo. Inoltre, è necessario per tutti avere un fascicolo aziendale regolarmente costituito e aggiornato nel Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN). Gli apicoltori devono avere regolare partita IVA, essere iscritti alla CCIAA di riferimento, codice aziendale rilasciato dall’ASL in seguito all’iscrizione all’Anagrafe apistica, a cui corrisponde anche regolare denuncia degli alveari. È necessario, inoltre, condurre almeno 5 alveari. Solo per chi presenta domanda per l’azione C.2, nella denuncia degli alveari deve esserci chiara evidenza dell’esercizio del nomadismo.

    Razionalizzazione della transumanza

    Nella misura relativa alla razionalizzazione della transumanza, sono previste due sottoazioni differenti. La sottoazione C.2.1 prevede l’acquisto di arnie, arniette e telai, da nido e da melario. Il contributo copre il 60% della spesa sostenuta. Parallelamente, la sottoazione C.2.2 copre il 50% delle spese sostenute per l’acquisto di macchine, attrezzature e materiali vari di stretta pertinenza all’esercizio del nomadismo. Per ogni tipologia di spesa è indicato un costo massimo e per alcune di esse è previsto anche il possesso di un certo numero di alveari regolarmente denunciati, come ad esempio per l’acquisto di carriole, rimorchi, sponde idrauliche e muletti. Tutto il materiale non consumabile deve essere conservato in azienda per minimo 5 anni (arnie e attrezzature simili) o 10 anni (macchinari a uso specifico).

    Sistemi di monitoraggio da remoto

    In queste spese sono compresi anche i nostri sistemi di monitoraggio da remoto. Le nostre bilance e i nostri antifurto consentono una migliore e più razionale gestione dell’attività apistica, soprattutto in caso di nomadismo. Avendo sempre sotto controllo le proprie api, si possono programmare visite e interventi mirati, evitando viaggi a vuoto e risparmiando tempo. I dispositivi di monitoraggio ti permetteranno anche di avere preziose informazioni sulla produzione e sul consumo delle scorte, oltre allo stato della colonia. Sul tuo profilo potrai organizzare il tuo lavoro, inserire note, programmare attività e impostare anche soglie di avviso. Con i dispositivi antifurto è poi possibile proteggere le proprie casse e monitorarle in caso di furto. Non appena il sistema rileva un movimento o una vibrazione anomala, ti vengono inviati allarmi specifici tramite SMS ed email. Entrando nell’app, potrai direttamente seguire gli spostamenti della cassa.

    Documenti da allegare alla domanda di finanziamento

    La documentazione che deve essere allegata alla domanda di finanziamento è la seguente: Copia ultima denuncia di detenzione degli alveari Elenco attrezzature e macchinari da acquistare, con relative schede tecniche e relativi prezzi al netto dell’IVA., con confronto di almeno 3 preventivi di fornitori differenti Idonea documentazione per chi desidera usufruire del punteggio per l’esercizio di attività di impollinazione Dichiarazione relativa alle priorità, conforme al modello Allegato 2 del Bando – Priorità azioni C.2/E.1/E.2 Autocertificazione relativa alla provenienza e alla destinazione delle api da acquistare.

    Modalità presentazione della domanda

    Chi desidera presentare domanda di finanziamento deve utilizzare il modello predisposto da AGEA e reperibile sul portale del SIAN www.sian.it. Gli apicoltori (misure C ed E) dovranno presentare domanda, completa in ogni sua parte e corredata dalla documentazione necessaria, non oltre le ore 23:59 del 12 gennaio 2021. Le domande devono essere inviate al seguente indirizzo PEC agriproduzioni@regione.lazio.legalmail.it specificando nell’oggetto la seguente dicitura: “Reg. (UE) n. 1308/2013: MIGLIORAMENTO DELLA PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI DELL’APICOLTURA – AZIONE/ SOTTOAZIONE ……. – PROVINCIA ……….. – Annualità 2020/2021”. Deve essere allegato anche copia di un documento di identità del rappresentante legale dell’azienda.

    Di Elena Fraccaro17 settembre 2020
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