Bandi Regionali Per L’apicoltura

    Finalmente anche i legislatori sembrano essersi accorti dell’importanza di questi insetti, non solo a livello economico. Per questo motivo, è possibile imbattersi in sempre più numerosi bandi pubblici a sostegno dell’apicoltura.

    PROTEGGIAMO LE API

    REGIONE PIEMONTE

    La regione Piemonte ha stanziato risorse complessive per un totale 887.327 euro in riferimento al periodo che va dal 1 agosto 2018 al 31 luglio 2019. Le aree che possono godere di questi finanziamenti sono varie, ma quelle che interessano direttamente l’apicoltore sono la A6 (attrezzature) e C2.2 (attrezzature per il nomadismo). In particolare, rientrano nelle spese ammissibili: -attrezzature per la conduzione dell’apiario -attrezzature con la lavorazione, il confezionamento e la conservazione dei prodotti dell’apicoltura -macchine, attrezzatura, materiali vari specifici per il nomadismo Beneficiari I beneficiari sono tutti gli apicoltori singoli o associati aventi sede legale in Piemonte e in possesso dei seguenti requisiti: -aver presentato la denuncia annuale di possesso di alveari per l’anno 2018 (anagrafe apistica nazionale) -avere partita IVA per attività apistica o agricola alla data della presentazione della domanda

    REGIONE EMILIA-ROMAGNA

    Anche la regione Emilia-Romagna ha approvato lo stanziamento di circa 490.000€ per lo sviluppo dell’apicoltura, il miglioramento della qualità dei prodotti dell’alveare, lo studio di nuovi trattamenti per combattere le malattie delle api e aumentare la sicurezza dei consumatori. I finanziamenti pubblici sono per metà di origine comunitaria, mentre la restante metà è sostenuta dal governo italiano. A questi si affianca anche una quota sostenuta da privati. Beneficiari e spese Beneficiari di questi finanziamenti sono gli apicoltori, gli imprenditori apistici, gli apicoltori professionisti, singoli, associati o riuniti in cooperativa, aventi sede legale in Emilia-Romagna e che, alla data di presentazione della domanda, risultino essere: in regola con la denuncia degli alveari (anagrafe apistica nazionale) in possesso di partita IVA agricola o combinata essere iscritti all’Anagrafe regionale delle Aziende agricole possedere un minimo di 20 alveari regolarmente censiti

    REGIONE VENETO

    Anche la regione Veneto ha da poco stanziato fondi pari a 305.439€ per l’apicoltura, in particolare per le spese per le attività di formazione, prevenzione delle malattie (soprattutto della varroasi), ripopolamento dell’alveare, ricerca e valorizzazione dei prodotti dell’alveare. Gli apicoltori in regola con gli obblighi di identificazione e registrazione degli alveari ai sensi delle normative vigenti possono presentare la loro domanda di richiesta di agevolazioni. Le domande dovranno essere presentate entro il 09 ottobre 2018 e potranno riguardare spese sostenute dal momento della presentazione della domanda fino al 31 luglio 2019.

    REGIONE UMBRIA

    La regione Umbria, sulla base delle risorse allocate gli anni precedenti, ha stanziato 176.347€ per il settore dell’apicoltura. I beneficiari di queste agevolazioni sono associazioni di apicoltori e società cooperative. Il bando copre tutti quegli interventi di assistenza tecnica e di consulenza agli apicoltori al fine di favorire la capacità professionale degli operatori del settore e il miglioramento qualitativo delle produzioni. Le domande vanno presentate entro il 15 ottobre 2018 e possono riguardare spese sostenute dopo la presentazione della domanda e non oltre il 31 luglio 2019. Le domande devono essere compilate sulla base del modello scaricato sul sito www.sian.it, da integrare con l’apposito allegato al bando, e poi inviate tramite PEC. Per maggiori informazioni, consultare le pagine dedicate al bando. Qui è infatti possibile scaricare il testo del bando con tutte le indicazioni e trovare i contatti dei referenti.

    REGIONE TOSCANA

    Infine, fino al 7 settembre 2018 sarà possibile inoltrare domande di finanziamento anche in Toscana. A disposizione sono stati stanziati 240.112 € ripartiti in due differenti misure, la misura A (assistenza tecnica agli apicoltori e alle organizzazioni di apicoltori) e misura B (lotta contro gli aggressori e le malattie dell’alveare, in particolare la varroasi). I soggetti ammessi al finanziamento sono le organizzazioni di produttori del settore e le loro unioni, le associazioni di produttori, le federazioni, le cooperative e i consorzi di tutela operanti in Toscana che rispettano i criteri di rappresentatività, come previsto dalla delibera della Giunta regionale n. 496 del 10 luglio 2006.

    SISTEMI DI MONITORAGGIO 3BEE

    Grazie a molti bandi è anche possibile apportare miglioramenti all’interno della propria azienda acquistando strumentazione all’avanguardia che agevoli il lavoro dell’apicoltore. I sistemi di monitoraggio 3Bee sono un utile strumento per controllare il livello di produttività dei propri alveari, ma anche un metodo per avere sempre sotto controllo lo stato di salute delle proprie api. I sistemi di monitoraggio da remoto diventano importanti alleati dell’apicoltore che pratica nomadismo, permettendogli infatti di sapere se le api stanno importando o meno, se è ora di togliere o aggiungere melari e se è necessario effettuare un’ispezione. Grazie a decisioni prese sulla base di dati oggettivi, l’apicoltore può risparmiare tempo, denaro e aumentare la propria produzione.

    Di Elena Fraccaro15 agosto 2018
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