Biodiversità e finanza sostenibile: rischi attuali e futuri
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    Biodiversità e finanza sostenibile: rischi attuali e futuri

    La struttura finanziaria è sempre più attenta agli obiettivi di sviluppo sostenibile Agenda 2030 con l'inserimento di nuovi prodotti sostenibili dedicati alla protezione della biodiversità. Il rapporto ESMA evidenzia l'importanza di report di valutazione per evitare il rischio greenwashing.

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    10/11/2023Di Angelina Tortora
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    Rapporto ESMA e categoria “Biodiversity”

    La biodiversità è al centro della finanza sostenibile e dei rischi correlati. L'ESMA, l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, ha pubblicato il Report on Trends, Risks and Vulnerabilities, No. 2, 2023 in cui evidenzia l'aumento del rischio di greenwashing inserendo una sezione chiamata "Biodiversity: the next frontier in ESG investing". Il rapporto alza il livello di attenzione sugli strumenti finanziari dedicati alla protezione delle risorse naturali e della biodiversità, riconoscendo la necessità di rapporti di valutazione dei rischi efficaci e trasparenti.

    Rapporto ESMA e categoria “Biodiversity”

    Nuova frontiera attraverso gli investimenti ESG

    Il rapporto dell'ESMA evidenzia come la biodiversità rappresenti una sorta di "nuova frontiera" negli investimenti ESG; riporta l'evoluzione della struttura degli investimenti ES e, un focus diretto sui temi climatici e sul contrasto al climate change. Una continua crescita verso la biodiversità e i fattori che influenzano la protezione degli ecosistemi naturali. Il rapporto TRV dell'ESMA fa riferimento ai risultati del rapporto del 2022 del Network for Greening the Financial System (NGFS), che dimostra come l'aumento dei fattori che minacciano gli equilibri naturali e, in particolare, impoveriscono la biodiversità, rappresenti un rischio sempre diretto e significativo per la stabilità finanziaria e per le imprese del settore finanziario.

    Nuova frontiera attraverso gli investimenti ESG
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    Volatilità dei mercati finanziari e domanda dei prodotti ESG

    I mercati finanziari sono rimbalzati grazie al calo dei prezzi dell'energia e alle aspettative di un rallentamento della stretta monetaria. In effetti, i mercati finanziari si stanno adattando al nuovo contesto economico, caratterizzato da un aumento duraturo dei tassi di interesse e dell'inflazione. Inoltre, il crollo di diverse banche regionali statunitensi ha riacceso le preoccupazioni sul settore bancario e ha innescato un breve episodio di volatilità. Secondo l'ESMA i rischi complessivi hanno un livello di pericolosità molto alto. Volatilità e inflazione aumentano anche i rischi a breve termine per i consumatori, in particolare le perdite dovute a rendimenti negativi. Di contro vi è una crescita esponenziale, nel mercato UE, per i prodotti ESG e gli investimenti sostenibili. La domanda di fondi con obiettivi di investimento sostenibile è molto forte.

    Volatilità dei mercati finanziari e domanda dei prodotti ESG

    Biodiversità e rischio di greenwashing

    La biodiversità rappresenta un approccio propositivo in tema di investimenti finanziari. Le aziende sono pronte a valutare i rischi e trasformarli in un'opportunità per l'ambiente e per gli investimenti. Tale meccanismo è valido quando le imprese sono effettivamente impegnate verso il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, altrimenti si corre il rischio di greenwashing, ovvero di promuovere in modo ingannevole pratiche aziendali "green" che potrebbero non essere effettivamente sostenibili. In effetti, la biodiversità può essere considerata come un'opportunità di investimento, ma è fondamentale disporre di dati condivisibili e comparabili. In tale ambito è importante correlare le previsioni e gli scenari sul cambiamento climatico presentati nel rapporto IPCC AR6.

    Biodiversità e rischio di greenwashing
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    IPCC e rapporto di Valutazione

    L'Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) è un organismo scientifico intergovernativo istituito nel 1988 dalle Nazioni Unite e dall'Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM). L'IPCC svolge un ruolo cruciale nel fornire una valutazione completa su base scientifica solida per la comprensione del cambiamento climatico e nell'aiutare a guidare le azioni globali per mitigare gli effetti del cambiamento climatico e adattarsi ad esso. Gli obiettivi principali dell’IPCC, si possono sintetizzare in 5 categorie: valutazione scientifica; fornire informazioni oggettive e indipendenti; sintesi e comunicazione; supporto alle politiche decisionali; promuovere la ricerca scientifica.

    IPCC e rapporto di Valutazione

    Biodiversità e strumenti di valutazione del rischio

    L'ESMA, in qualità di authority indipendente UE, nel rapporto TRV sottolinea l'importanza di disporre strumenti per comprendere e valutare correttamente i rischi. Il primo impatto dei rischi legati alla perdita di biodiversità riguarda l'economia globale, la produttività di settori specifici e la loro maggiore esposizione ad altri rischi, come la vulnerabilità nelle catene di approvvigionamento. Tali rischi possono essere trasmessi al sistema finanziario, ad esempio, attraverso un impatto sulla redditività delle imprese o un deterioramento degli attivi. Un altro esempio evidenziato è la diminuzione della disponibilità di acqua dolce, che influisce sui processi produttivi di molti settori. I rischi legati al sistema finanziario associati alla perdita di biodiversità sono tanti, pertanto, si rende necessaria una migliore comprensione dei rischi finanziari legati alla biodiversità per migliorare la valutazione delle interconnessioni tra la stabilità finanziaria e i rischi ambientali.

    Biodiversità e strumenti di valutazione del rischio

    L'importanza di una finanza sostenibile

    Il rapporto dell'ESMA fa riferimento al ruolo del Kunming-Montreal Global Biodiversity Framework, adottato durante la COP 15 dopo un processo di consultazione e negoziazione durato quattro anni. Il Framework sostiene il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e traccia una via per creare le condizioni necessarie per proteggere la biodiversità e sviluppare un'armonia reale con la natura entro il 2050. L'implementazione del Biodiversity Framework prevede un pacchetto di misure che include un quadro di monitoraggio, un meccanismo di pianificazione, risorse finanziarie necessarie per l'attuazione, procedure e progetti per lo sviluppo delle competenze, la cooperazione tecnica e scientifica, nonché un accordo di rilievo sulle informazioni di sequenziamento digitale delle risorse genetiche. In quest'ottica 3Bee supporta le imprese nelle fasi di transizione per l'adozione e il miglioramento degli obiettivi ESG tramite un approccio tecnologico alla rigenerazione.

    L'importanza di una Finanza sostenibile

    Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e Biodiversity Framework

    Il Biodiversity Framework supporta il raggiungimento di diversi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) stabiliti dalle Nazioni Unite. Gli obiettivi SDGs mirano a promuovere lo sviluppo sostenibile in vari settori. Alcuni degli SDGs strettamente correlati alla biodiversità sono specificati nell' SDG 14 “Vita sott'acqua” che mira a conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile; nell'SDG 15 “Vita sulla terra” che mira a proteggere, ripristinare e promuovere un uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e invertire la perdita di biodiversità. 3Bee lavora su questo obiettivo di sviluppo sostenibile attraverso progetti come le Oasi della Biodiversità: habitat urbani e agroforestali ricreati in aree e terreni a bassa biodiversità. Luoghi in cui, grazie alla tecnologia, la biodiversità è costantemente monitorata.

    Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e  Biodiversity Framework

    Crescita e Corporate Sustainability Reporting Directive

    L'ESMA evidenzia come il settore finanziario è determinante per contribuire ad individuare le risorse necessarie per far fronte all'obiettivo di preservare e ripristinare la biodiversità entro il 2030. Nel report è evidenziato che si possono garantire performance affidabili solo quando si ottiene una risposta concreta alla domanda di standard e di KPI di riferimento in modo da permettere ad ogni investitore un'analisi di valutazione corretta sui rischi e le prospettive in materia di finanza sostenibile. Questo tema investe indirettamente anche i temi legati alla rendicontazione di sostenibilità e all'applicazione della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD). La CSRD è una direttiva proposta dall'UE che mira a migliorare la trasparenza e la qualità delle informazioni sulle questioni ambientali, sociali e di governance (criteri ESG) fornite dalle imprese. La CSRD si propone di rafforzare e ampliare gli obblighi di rendicontazione delle imprese in materia di sostenibilità.

    Corporate Sustainability

    Mercato finanziario e biodiversità

    Il rapporto ESMA evidenzia come le dimensioni del mercato finanziario, in tema di biodiversità, sono ancora ridotte con un patrimonio gestito a giugno 2023 pari a 870 milioni di euro. Anche se è aumentata la domanda di prodotti finanziari sostenibili. Per poter raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile Agenda 2030 è fondamentale agire nel settore finanziario per reperire le risorse necessarie per il raggiungimento dei criteri ESG. ESMA evidenzia la necessità di una corretta valutazione dei rischi e delle prospettive, con una rendicontazione della sostenibilità e l'applicazione della CSRD. In tale contesto un valido supporto per le aziende è Element-E: il protocollo di monitoraggio della biodiversità 3Bee, validato da un ente terzo accreditato e basato sulla tecnologia avanzata proprietaria. L'obiettivo? Garantire un approccio alla tutela della biodiversità basato su dati scientifici per azioni concrete sul campo.

    Articolo curato da Angelina Tortora

    Mercato finanziario e Biodiversità
    10/11/2023Di Angelina Tortora
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