Quali Sono I 5 Mieli Più Cercati In Italia?

    Il nostro paese è molto rinomato per la vasta produzione di miele del suo territorio, ma quali sono i mieli più cercati in Italia? Pensa che si contano circa 50 diversi tipi di miele monoflora, ovvero mieli in cui prevale nettamente una specifica origine botanica piuttosto che un’altra.
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    3Bee Hive-Tech

    L'approccio di 3Bee per la tutela della biodiversità

    3Bee è la Nature Tech company che sviluppa tecnologie per la tutela della biodiversità. 3Bee Hive-Tech è il primo sistema di 3Bee che consente di analizzare lo stato di salute e di “fame” delle api da miele, sentinelle ambientali per eccellenza. Nel tempo, abbiamo sviluppato altre tecnologie per studiare e monitorare tutti gli insetti impollinatori e creato oltre 200 Oasi della Biodiversità con migliaia di piante nettarifere per garantire loro nutrimento. Vogliamo così creare un circolo virtuoso: i nostri apicoltori si trasformano per esigenza in coltivatori di Oasi e promotori della biodiversità ambientale. Non incentiviamo la produzione massiva e gli allevamenti densi, che hanno un impatto negativo sulla biodiversità e sugli impollinatori. Riconosciamo però il valore del miele come simbolo prezioso della biodiversità di un ambiente e uno strumento di divulgazione dell'impegno e tutela di un'area, da consumare con parsimonia e rispetto per il ciclo di vita di questi insetti.

    Consumo di miele in Italia

    I dati sul consumo di miele in Italia sono un po’ deludenti. All’anno, consumiamo circa 500g di miele a testa, il 35% in meno rispetto alla media europea. Quello che può farci ben sperare è che il trend è in netto aumento rispetto agli anni passati. Noi italiani, quindi, stiamo sempre più apprezzando questo incredibile alimento, dai tantissimi benefici. Ovviamente, nel nostro territorio ci sono mieli più o meno diffusi e più o meno apprezzati. Le tipologie più comuni sono anche quelle più conosciute e facili da trovare, anche nella grande distribuzione. Solo i più coraggiosi, o i veri appassionati, si mettono alla ricerca anche dei tipi più strani, magari fiore all’occhiello di una produzione strettamente regionale o locale. Quello che è certo è che la curiosità nei confronti del miele sta aumentando sempre di più e le ricerche sul miele si fanno sempre più numerose. Secondo te, quali sono i mieli più cercati in Italia dagli italiani?

    Il miele di Manuka

    Possiamo dire che il miele di Manuka è un po’ la superstar dei mieli. Sicuramente a livello mondiale è il miele più ricercato e chiacchierato e noi italiani non siamo da meno: siamo sicuramente molto incuriositi da questo miele e dalle sue proprietà. Il miele di Manuka, però, non è prodotto in Italia. I suoi paesi di origine sono Nuova Zelanda e Australia orientale, dove cresce abbondante la manuka (Leptospermum scoparium) e dove le api possono bottinare il suo polline e il suo nettare. Quello che rende così famoso questo miele sono le sue proprietà antibatteriche, che sembrano essere di gran lunga superiori a quelle degli altri mieli. Questa sua caratteristica deriva dalla presenza di metilgliossale (MGO), la cui percentuale è indicata in etichetta. Più è alta, più il prezzo lievita, arrivando a toccare anche i 500€/kg! Nonostante ciò (o forse proprio per questo motivo), rimane uno dei mieli più cliccati d’Italia!

    Il miele di sulla

    Incredibilmente, al secondo posto troviamo il miele di sulla. Quanti di noi sanno che tipo di miele è e com’è fatta la pianta da cui le api raccolgono il prezioso nettare? La sulla è una pianta leguminosa molto diffusa nelle regioni centro-meriodionali d’Italia. È una pianta foraggera, ottima per la rigenerazione del terreno, che fiorisce tra aprile e luglio, colorando i pascoli di un bellissimo color porpora. Il miele prodotto ha un colore molto chiaro, con odore e aroma debole e delicato. Queste sue caratteristiche lo rendono molto apprezzato da noi consumatori, che lo utilizziamo come dolcificante e come ingrediente di moltissime ricette.

    Il miele di acacia

    Il terzo gradino del podio è occupato a pari merito dal miele di acacia e dal miele di castagno. Il miele di acacia è sicuramente tra i mieli più famosi e apprezzati in Italia per via del suo gusto dolce e delicato. Questo lo rende apprezzato anche dai palati meno audaci e dai bambini, e non solo. Poiché non rischia di alterare il sapore degli ingredienti e delle pietanze, viene usato tantissimo in cucina, soprattutto in pasticceria. Sappiamo che il miele di acacia viene prodotto nel corso del mese di maggio, durante la fioritura della robinia pseudoacacia. Questa è una fioritura molto delicata e molto ambita dagli apicoltori, ma negli ultimi anni il tempo avverso ha compromesso seriamente la produzione di questo miele, arrivando quasi ad azzerarla nel 2019. Sicuramente, il miele di acacia è uno dei più amati da noi italiani.

    Il miele di castagno

    Possiamo dire che il miele di castagno è l’esatto opposto di quello di acacia. Se l’acacia ha un colore chiarissimo, il castagno è invece molto scuro. Mentre l’acacia è un miele più debole e delicato, il castagno ha un sapore forte, poco dolce e decisamente amaro. Queste sue caratteristiche lo rendono un miele non amato dai più e ricercato solo da quelli che ne apprezzano le peculiarità. Tuttavia, è ottimo per insaporire e aromatizzare gli alimenti e lo troviamo spesso in abbinamento con parmigiano e in ricette a base di carne di maiale. Possiamo però dire che, nonostante non sia un miele facile da apprezzare per il suo gusto, è ricchissimo di antiossidanti e sali minerali!

    Il miele millefiori

    Ultimo tra i mieli più cercati in Italia troviamo il miele millefiori. Parlare di miele millefiori in realtà è un po’ vago perché ogni millefiori è potenzialmente diverso da un altro. Le api, infatti, raccolgono il nettare di diversi fiori, quindi ogni luogo dà origine a un millefiori unico e particolare. Nella categoria dei millefiori possiamo distinguere principalmente due diverse tipologie: il millefiori primaverile e il millefiori estivo. Il millefiori primaverile rimane più chiaro e delicato ed è prodotto nei mesi primaverili, prima e dopo le grandi fioriture della stagione. Il millefiori estivo, invece, è più scuro e dal sapore più deciso e viene solitamente prodotto in tarda estate. Se anche tu vuoi provare le differenze regionali tra le varie tipologie di miele, scegli “Adotta un alveare” 3Bee!

    Di Elena Fraccaro24 aprile 2020
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