Finanza sostenibile nel progresso dell’Agenda 2030
Per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 nasce la necessità di attuare azioni urgenti in campo finanziario. In occasione del Summit 2023, si è discusso sulla necessità di implementare una finanza sostenibile per il raggiungimento degli obiettivi SDGs.- Torna suSu
Summit 2023: dichiarazione finale condivisa
In occasione del Summit tenutosi a New York il 18 e 19 settembre, è stata approvata la
Finanza sostenibile in tema di biodiversità
La dichiarazione finale condivisa si articola in 43 punti di cui due in particolare (31 e 38ix) evidenziano la necessità di azioni urgenti in ambito finanziario da parte degli istituti bancari nei confronti dei Paesi in via di sviluppo. L’argomento è stato trattato anche dal Parlamento europeo nella risoluzione del 15 giugno per il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibili. La risoluzione evidenzia la necessità di "una profonda revisione dell'
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I punti chiave e architettura finanziaria internazionale
Nel Summit di settembre 2023, Gueterres ha enunciato con priorità vari aspetti che vanno dall’importanza della sicurezza alimentare per i cittadini alla necessità di promuovere le energie rinnovabili, soffermandosi sull’architettura finanziaria internazionale per garantire un flusso di denaro a tutela dei Paesi in via di sviluppo. Tale intervento si rende indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi SDGs. Il pilastro dell’
Che cos’è il FMI e quali sono le aspettative?
Il FMI fornisce prestiti in cambio di impegni di riforma al fine di affrontare crisi temporanee, evitando svalutazioni traumatiche. Inoltre, ha la capacità di creare autonomamente moneta attraverso gli Special Drawing Rights (SDR). L’architettura finanziaria internazionale, in particolare il
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Valutazione di due piani specifici: Pniec e Pnacc
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Anche l’Italia è chiamata a fare la sua parte
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A livello nazionale, europeo e globale, si prospetta un anno di intenso lavoro. L'Unione Europea, in particolare, affronta importanti scadenze che determineranno il raggiungimento dello
Articolo di Angelina Tortora
Domande Frequenti
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Che cos'è la dichiarazione finale condivisa?
In occasione del Summit tenutosi a New York il 18 e 19 settembre, è stata approvata la Strategia italiana che nei prossimi mesi dovrà essere verificata. La strategia è destinata a verificare gli sviluppi sul raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030. Tra qualche anno in occasione dell’Assemblea generale dell’Onu “Summit of the future” che si terrà a settembre 2024, si potrà verificare se tale strategia è stata applicata con successo. Inoltre, la grande partecipazione di capi di Stato e di governo, al Summit del settembre 2023 ha permesso di mettere a punto una dichiarazione finale condivisa.
Come la finanza può essere sostenibile?
La risoluzione del 15 giugno per il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibili evidenzia la necessità di "una profonda revisione dell'architettura finanziaria mondiale al fine di allineare tutte le parti con l'Agenda 2030, con l'accordo di Parigi sull'azione per il clima e il quadro globale in materia di biodiversità". Nasce l’importanza di azioni mirate in campo finanziario adeguando il sistema ad una “finanza sostenibile” con finanziamenti a lungo termine per garantire e tutelare i Paesi in via di sviluppo.
Che cos’è il Fmi e quali sono le aspettative?
Il FMI fornisce prestiti in cambio di impegni di riforma al fine di affrontare crisi temporanee, evitando svalutazioni traumatiche. Inoltre, ha la capacità di creare autonomamente moneta attraverso gli Special Drawing Rights (SDR). L’architettura finanziaria internazionale, in particolare il Fondo monetario internazionale, necessita di un restyling, in quanto la domanda è cambiata. In effetti, nasce l’esigenza di creare una finanza sostenibile con l’integrazione di prestiti a lungo termine per affrontare i problemi strutturali legati agli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.
Come l'Italia potrà fare la sua parte?
Per il raggiungimento degli SDGs, l'organizzazione è l'unico punto di riferimento per mantenere gli impegni di collaborazione sulle questioni ambientali e sociali, come la crisi climatica, le migrazioni di massa e la difesa dei diritti. Anche l'Italia è chiamata a fare la sua parte, come sottolineato dall'ASviS, avvicinandosi all'obiettivo di devolvere allo sviluppo internazionale lo 0,7% del suo reddito nazionale. Come ha ricordato Guterres all'apertura del Summit 2015, tutti i Paesi del mondo hanno sottoscritto l'impegno di costruire "un mondo di salute, progresso e opportunità per tutti, senza lasciare nessuno indietro, e di essere disposti a coprire i costi necessari per realizzarlo".
Che cosa comprende il patto per il futuro?
A livello nazionale, europeo e globale, si prospetta un anno di intenso lavoro. L'Unione Europea, in particolare, affronta importanti scadenze che determineranno il raggiungimento dello sviluppo sostenibile, come chiaramente esposto al Summit 2023 di New York. Come ha dichiarato il segretario generale dell’Onu, António Guterres, questo impegno dovrebbe portare a un nuovo "Patto per il futuro" nel 2024, che rappresenterebbe un rinnovato impegno di collaborazione tra le nazioni e sarebbe una base iniziale per discutere gli obiettivi condivisi oltre il 2030.