Brucia un'Oasi della Biodiversità 3Bee in Puglia
Un rogo devastante ha consumato una tra le più estese e preziose Oasi della Biodiversità di 3Bee in Puglia nel pomeriggio del 19 luglio, segnando un triste capitolo nella lotta per la conservazione del nostro ambiente. I tecnici 3Bee stimano che l'habitat richiederà almeno 10 anni per rigenerarsi.- Torna suSu
L'impatto dell'incendio all'Oasi di Palombaio
L'
L'impegno di 3Bee per il ripristino dell'habitat
La figura del "Grower": un ruolo chiave per la rigenerazione
Le Oasi della Biodiversità di 3Bee in Puglia rappresentano un esempio tangibile di come l'
La triste realtà degli incendi
Purtroppo, ogni estate la regione della Puglia e molte altre aree dell'Italia devono affrontare la triste realtà degli
Rigenerare la biodiversità grazie ai boschi nettariferi 3Bee
Di fronte a questa situazione, statisticamente in aumento, possiamo
Domande Frequenti
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Qual è stato l'impatto dell'incendio all'Oasi 3Bee?
L'incendio avvenuto a Palombaio - Frazione di Bitonto (BA) ha avuto un impatto notevolmente negativo sulla biodiversità locale. La distruzione di risorse vitali e dell'intero habitat ha influito notevolmente sulla flora e fauna selvatica che l'Oasi ospitava: nelle più recenti piantumazioni 3Bee ha messo a dimora - come da studio e analisi preliminare - alberi nettariferi a fioriture scalari delle specie più comuni quali meli, peri, ciliegi selvatici e frassini. Oltre alla perdita di vita animale e vegetale l’incendio ha danneggiato anche la biodiversità microbica del terreno e la siccità peggiorerà la situazione.
Qual è la situazione degli incendi in Italia?
Purtroppo, ogni estate la regione della Puglia e molte altre aree dell'Italia devono affrontare la triste realtà degli incendi. Il numero di incendi è andato costantemente aumentando nel tempo, contribuendo in maniera significativa alla distruzione del nostro patrimonio naturale. Secondo l’ISPRA, nel 2022 il territorio italiano è stato interessato da incendi di medie e grandi estensioni (superiori all’ettaro) per più di 68500 ettari, superficie pari quasi all’estensione del Parco Nazionale del Gran Paradiso. «Le cause degli incendi possono essere molteplici, e al momento non abbiamo informazioni che indichino che l'incendio nell'Oasi 3Bee sia stato doloso - riporta l’azienda - tuttavia, teniamo a sottolineare che non è legale né sicuro accendere fuochi, salvo precise pratiche di gestione dei boschi consentite esclusivamente in determinati periodi dell’anno secondo rigide direttive regionali e ad opera degli enti territoriali predisposti».
Come prevenire future catastrofi?
Di fronte a questa situazione, statisticamente in aumento, possiamo prevenire future catastrofi come questa conoscendo a fondo il tema e adottando pratiche agricole sostenibili. Con il supporto di enti e imprese virtuosi, possiamo individuare solide strategie di tutela regionali e nazionali, con il fine di proseguire nell’importante lotta al cambiamento climatico e raggiungere risultati concreti. L'obiettivo di 3Bee è creare oltre 10.000 Oasi della Biodiversità in meno di due anni, con rifugi per impollinatori e boschi nettariferi.