Bilancio di sostenibilità: obbligatorio a partire dal 2024
La nuova Direttiva CSRD introduce nuove regole per le imprese in materia di bilancio di sostenibilità. Scopri come orientarti di fronte alle nuove normative e se la tua impresa rientra tra quelle a cui si rivolge la nuova Direttiva. Scegli 3Bee per il tuo bilancio di sostenibilità.- Torna suSu
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Domande Frequenti
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Il bilancio di sostenibilità è obbligatorio?
Il bilancio di sostenibilità è attualmente obbligatorio per 11.600 imprese europee in totale, ovvero le grandi società quotate. Tuttavia, con la nuova normativa europea di rendicontazione CSRD (Direttiva UE 2022/2624 del 14 dicembre 2022), pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea lo scorso 16 dicembre ed entrata in vigore il 5 gennaio 2023, le aziende saranno obbligate a rendicontare i propri impatti ambientali, sociali e di governance. In particolare, saranno obbligate alla rendicontazione quelle aziende che superano almeno due di questi tre limiti: più di 250 dipendenti, oltre 40 milioni di fatturato, bilancio annuo di almeno 43 milioni.
In cosa consiste la nuova Direttiva CSRD?
La nuova CSRD sostituisce la precedente Direttiva 2014/95/UE (Non-Financial Reporting Directive, NFRD) recepita in Italia con il Decreto legislativo 30 dicembre 2016, n. 254. Tutte le imprese di grandi dimensioni e le PMI quotate dovranno dunque rendicontare le informazioni di sostenibilità seguendo i nuovi standard. In Italia la Direttiva obbligherà direttamente circa 10.000 imprese, ma impatterà effettivamente su 120.000 aziende in totale (fornitori). Gli obblighi partiranno dal 2024 e saranno graduali, con l’obiettivo di arrivare a regime nel 2028.