Genagricola 1851 e BeEnergy: partnership per l'agrivoltaico

    Con BeEnergy gli impianti fotovoltaici di Genagricola 1851, monitorati dall’intelligenza artificiale dei sensori 3Bee, diventano rifugio per le api e salvaguardano la biodiversità
    Genagricola 1851 e BeEnergy: partnership per l'agrivoltaico

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    BeEnergy 3Bee

    BeEnergy con Genagricola 1951

    Genagricola 1851, la holding agroalimentare di Generali, e 3Bee, agri-tech, leader nel settore della biodiversità che sviluppa sistemi intelligenti di monitoraggio e diagnostica per la protezione delle api, lanciano BeEnergy, il progetto pilota nel settore dell’agrivoltaico. Si tratta di un sistema che coniuga la produzione agricola con la produzione di energia rinnovabile da pannelli fotovoltaici, ospitandoli nel medesimo terreno, basato sull’installazione di un apiario tecnologico e la piantumazione di fonti nettarifere. La partnership partirà in questi giorni con un test nelle aziende di Genagricola 1851 presenti nel Lazio e vedrà l’utilizzo di sensori di 3Bee per il monitoraggio degli impollinatori selvatici. Grazie ad algoritmi di intelligenza artificiale, i sensori resteranno in ascolto 24 ore su 24, 7 giorni su 7, monitorando in modo completo lo stato di benessere degli impollinatori.

    3Bee Hive-Tech

    La testimonianza di Genagricola 1851

    Igor Boccardo, Amministratore Delegato di Genagricola 1851, Le Tenute del Leone Alato e Cattolica Agricola, ha dichiarato: “Genagricola 1851, con 14.000 ettari di terreno e oltre 170 anni di storia, è una realtà che si distingue per la vocazione alla salvaguardia della biodiversità, obiettivo che persegue con decisione, avvalendosi anche dell’utilizzo di tecnologie all’avanguardia. All’interno delle tenute custodiamo centinaia di arnie di apicoltori terzi, a certificazione della qualità dell’ambiente e dell’agricoltura che vi pratichiamo, e siamo in prima linea per tutelare la specie, così importante per il nostro pianeta. Siamo felici di collaborare con 3Bee e dare vita al progetto Beenergy con cui intendiamo generare un importante impatto ambientale e sociale, frutto del nostro impegno nella sperimentazione di tecnologie all’avanguardia”.

    Api 3Bee

    Niccolò Calandri, CEO di 3Bee

    Niccolò Calandri, CEO e Co-Founder di 3Bee ha dichiarato: “Riteniamo che le api siano il perfetto bio-maker per monitorare la biodiversità in una zona. L'utilizzo della tecnologia per rilevare lo stato di salute delle api e del territorio riveste un valore fondamentale per il settore, come dimostrato dai 3.000 apicoltori che utilizzano la tecnologia di 3Bee, in Italia e all’estero. Tutti gli impollinatori, tra cui le api da miele, sono il tassello fondamentale della catena della vita. È di estrema importanza oggi garantire loro luoghi protetti e la presenza di essenze nettarifere per la generazione di pascolo. Questi sono gli step necessari per generare un impatto reale sulla biodiversità del territorio".

    Piantumazione 3Bee

    Piantumazione di piante nettarifere

    Durante la primavera del prossimo anno è prevista la piantumazione di un territorio di 25 ettari con piante dall’alto potere nettarifero e resistenti a condizioni climatiche avverse, che diventeranno fonte di nettare per gli alveari (alimento base per lo sviluppo della colonia), promuoveranno la biodiversità e miglioreranno l’aspetto estetico dell’impianto. Ogni ettaro così piantumato fornirà alle api più di 300 kg di nettare e assorbirà 2 tonnellate di Co2. Sempre in primavera verranno installati su terreni adibiti a pascolo nettarifero 35 alveari, che saranno monitorati grazie alla tecnologia Hive-Tech, proprietaria di 3Bee, per seguire costantemente lo stato di salute dell’alveare, diagnosticare preventivamente eventuali patologie e supportare gli apicoltori nel loro lavoro quotidiano.

    Hive-Tech 3Bee

    L'impatto sostenibile

    Con il progetto BeEnergy, sviluppato grazie alla tecnologia di 3Bee, Genagricola 1851 proteggerà più di 10 milioni di impollinatori che visiteranno circa 10 miliardi di fiori, garantendo una produzione annua di oltre 700 kg di miele, sostenibile e di qualità. A verifica dell’impatto reale di BeEnergy sul territorio interessato, ci saranno mappe satellitari e sensori che, passo dopo passo, monitoreranno l’indice di biodiversità prima, durante e dopo l’avvio del progetto.

    Di Elena Fraccaro14 novembre 2022
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