A tu per tu con le falene: gli impollinatori della notte
Spesso associate ad eventi nefasti e meno apprezzate delle loro “cugine” farfalle, ma in realtà le falene sono un mondo ricco di biodiversità. Anche loro sono importantissimi insetti impollinatori, così come le più note api, e permettono l’impollinazione notturna di moltissime piante- Torna suSu
Il quarto ordine di insetti più numeroso
Quando pensiamo alle
Chi sono veramente le falene
Anche se molto meno conosciute, le falene costituiscono circa il
Trova le differenze: farfalla o falena?
Farfalle e falene hanno in comune moltissime caratteristiche. Essendo entrambi insetti, condividono in primis tutti i caratteri tipici di questo gruppo di Artropodi:
Come nasce una falena
I Lepidotteri, quindi anche delle falene, sono detti
Le falene come impollinatori
Forse non tutti sanno che anche le falene, così come farfalle e le più conosciute api, sono insetti impollinatori. Visitando i fiori per trovare il nettare, di cui si nutrono, raccolgono il polline grazie all’elevato numero di setole presenti sul loro corpo, trasportandolo così da una pianta all’altra e permettendo la riproduzione di molti organismi vegetali. Il ruolo dell’impollinatore è un compito davvero molto importante; il
La perdita di biodiversità
Per molti anni le falene sono state poco studiate, un po’ anche a causa della difficoltà nel monitorarle, viste le loro abitudine prevalentemente notturne. Non sono quindi disponibili molti dati sullo stato di conservazione delle varie specie di falene, ma purtroppo possiamo dire che, come gli altri insetti impollinatori, anche loro stanno subendo un
Produrre suoni per difendersi dai predatori
Le falene, così come molti altri insetti, sono visti come gustosi pasti per molti altri animali che se ne cibano. I primi predatori delle falene sono certamente i
Macroglossum stellatarum, la falena colibrì
Conosciamo tutti i coloratissimi colibrì che si avvicinano ai fiori per cercare il nettare. Ahimè però, questi uccelli sono presenti in natura solamente nel continente americano, ma in Italia e in Europa possiamo trovare un animale che in un certo senso li ricorda. Si tratta del
La selezione naturale in atto: il caso dei Biston betularia
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La storia del
Difendiamo gli impollinatori, come le falene
Sentiamo spesso dire che le api sono in pericolo, ma non solo loro. Infatti, tutti gli
Articolo curato da Marta Depetris
Domande Frequenti
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Chi sono le falene?
Le falene costituiscono circa il 90% dell’ordine dei Lepidotteri, ma dare una definizione precisa di cosa sia una falena è più difficile di quanto si creda. In biologia, si possono definire falene tutti quei lepidotteri che non appartengono alla superfamiglia chiamata Papilionidaea, di cui invece fanno parte le farfalle. All’interno di questo vastissimo gruppo di insetti, troviamo un’enorme diversità che si traduce in falene con forme, dimensioni, colori più svariati e con abitudini alimentari ed ecologiche tra le più diversificate del mondo animale.
Qual è il ciclo vitale di una falena?
I Lepidotteri, quindi anche delle falene, sono detti olometaboli o a metamorfosi completa. Questi termini indicano un ciclo vitale in cui l’animale subisce drastici cambiamenti morfologici nel passaggio tra i diversi stadi. Il ciclo vitale di una falena è molto simile a quello di una farfalla. Tutto inizia con la deposizione delle uova su una pianta, detta pianta nutrice. Dalle uova schiuse usciranno le larve, o bruchi, che si ciberanno della pianta. Il compito del bruco è principalmente quello di mangiare e accrescersi a più non posso! Per farlo però deve fare diverse mute, che permettono al bruco di cambiare il suo esoscheletro e crescere. Al termine di queste mute, il bruco diventerà pupa o crisalide, uno stadio totalmente quiescente da cui, con le condizioni ambientali adeguate, fuoriuscirà la falena adulta.
Che differenza c'è tra falena e farfalla?
Essendo entrambi insetti, condividono in primis tutti i caratteri tipici di questo gruppo di Artropodi: sei zampe, corpo suddiviso in capo, torace e addome e la presenza di uno scheletro esterno chiamato esoscheletro. Riuscire, quindi, a capire se ci troviamo di fronte ad una farfalla o ad una falena non è molto semplice. L’unica differenza che ci permettere di distinguere una falena da una farfalla è la forma delle antenne. Infatti, le farfalle hanno delle antenne definite “clavate”, cioè che presentano un piccolo rigonfiamento all’apice, mentre le falene hanno le antenne di moltissime forme diverse, ma non clavate.